Festival Bellagio e Lago di Como, è il turno di Holst e Mozart

Il Bellagio Festival in scena venerdì 19 a Bellagio e sabato 20 luglio a Lezzeno con due omaggi a Holst e Mozart
Nuovi appuntamenti sotto le stelle della grande musica per orchestra con il Festival di Bellagio e del Lago di Como: venerdì 19 luglio 2024, ore 20.45, il Festival farà tappa nell’elegante e storica cornice del Salone Reale del Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, dove proporrà un omaggio al compositore e direttore d’orchestra britannico, di origine svedese, Gustav Holst, per il centocinquantesimo anniversario della nascita. Il concerto, eseguito dall’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como diretta dal maestro Alessandro Calcagnile, si aprirà con la St. Paul’s Suite Op. 29 n. 2, suite per orchestra d’archi che si articola in quattro movimenti, con melodie popolari inglesi e scozzesi. L’impaginato della serata prosegue addentrandosi nella produzione di altri compositori d’oltremanica del secolo scorso e alla Suite di Holst segue la Serenata in Mi minore Op. 20 di Edward Elgar, alla quale seguirà un altro brano di Holst, Brook Green Suite H. 190, completata nel 1934 e scritta per l’Orchestra per archi della St. Paul’s Girls School. L’approfondimento degli autori britannici si conclude con il lavoro più celebre di Peter Warlock, Capriol Suite, brano che riflette il grande interesse dell’autore per la musica del XVI secolo e costituito da sei brevi movimenti. Unico autore italiano presente nel programma è Giacomo Puccini, nell’anno in cui ricorre il centenario della scomparsa. Del grande compositore lucchese l’Orchestra eseguirà Crisantemi, elegia per quartetto d’archi scritta in una notte del 1890, dopo che venne a conoscenza della dipartita dell’amico Amedeo di Savoia, duca d’Aosta.
Programma
Gustav Holst: St. Paul’s Suite, Op. 29 n. 2
(Jig – Ostinato – Intermezzo – Finale, The Dargason)
Edward Elgar: Serenata in Mi minore, Op. 20
(Allegro piacevole – Larghetto – Allegretto)
Gustav Holst: Brook Green Suite, H. 190
(Prelude – Air – Dance)
Giacomo Puccini: Crisantemi, elegia SC 65
Peter Warlock: Capriol Suite
(Basse-Danse – Pavane – Tordion – Bransles –
Pieds-en-l’air – Mattachins, Sword Dance)
Ingresso libero

Sabato 20 luglio, alle 20.45, il viaggio musicale del Festival di Bellagio e del Lago di Como farà tappa nell’antico e incantevole borgo di Lezzeno, sulla sponda orientale del ramo comasco del lago di Como. Nella storica e centrale Chiesa di San Quirico e Giulitta risalente ai secoli XVI – XVII, il Festival offrirà un concerto monografico dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart. In programma musiche del Mozart diciottenne, pagine datate 1774 a duecentocinquanta anni dalla loro composizione, insieme alla celebre Sinfonia n. 40 in Sol minore K 550. In apertura è la Sinfonia n. 29 in La Maggiore K 201, in quattro movimenti. Il concerto prosegue con l’Overture de “La finta giardiniera” K196, opera buffa in tre atti rappresentata a Monaco nel 1775, lavoro che a lungo ha fatto parte delle opere poco conosciute del giovane Mozart. Conclude questo viaggio nel sempre fascinoso e trascinante mondo del genio di Salisburgo un altro capolavoro, la celebre Sinfonia n. 40 in Sol minore K 550, in quattro movimenti, conosciuta anche come la Grande sinfonia in Sol minore. Scritta a Vienna nel 1788, in uno dei periodi più tormentati del compositore, è tra le composizioni mozartiane più conosciute, eseguita e registrata frequentemente in tutto il mondo.
Programma
Sinfonia n. 29 in La Maggiore, K 201
(Allegro moderato – Andante – Minuetto – Allegro con spirito)
Overture “La finta giardiniera”, K 196
Sinfonia n. 40 in Sol minore, K 550
(Allegro – Andante – Minuetto – Finale)
Il Festival di Bellagio e del Lago di Como è patrocinato da Regione Lombardia. È realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno, Valassi Costruzioni Srl, San Marco Spa, Enervit, Diavolina, Unipol Agenzia di Erba, in collaborazione con il Comune di Bellagio e con i Comuni di Como, Dervio, Lecco,Lezzeno, Lomazzo, Magreglio, Mandello del Lario, Menaggio, Oliveto Lario, Rezzago, Zelbio.
Ingresso libero