Estate di controlli nei boschi della droga: i carabinieri riducono il numero di bivacchi e di spacciatori

1 agosto 2023 | 08:55
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Estate di controlli nei boschi della droga: i carabinieri riducono il numero di bivacchi e di spacciatori
Estate di controlli nei boschi della droga: i carabinieri riducono il numero di bivacchi e di spacciatori
Estate di controlli nei boschi della droga: i carabinieri riducono il numero di bivacchi e di spacciatori
Estate di controlli nei boschi della droga: i carabinieri riducono il numero di bivacchi e di spacciatori

Numerose operazioni hanno prodotto un risultato importante. Ma i militari della compoagnia di Cantù vanno avanti con la loro attività di repressione.

Va avanti il lavoro della compagnia carabinieri di Cantu’ che sta metendo in campo interventio mirati per la “campagna estiva di controlli rafforzati del territorio” con un impiego medio giornaliero di 100 militari con 40 pattuglie. Tanti i posti di controllo, in strada certo, ma anche nei boschi dello spaccio come già avvenuto in questi mesi con l’impiego degli Squadroni Carabinieri Cacciatori. I militari specializzati proseguono quotidianamente nel controllo delle zone boschive, supportati dai militari delle varie Stazioni Carabinieri, registrando una notevole diminuzione dello spaccio nei boschi ed un’altrettanta sensibile diminuzione dei consumatori, identificati nelle adiacenze delle zone interessate. Nei prossimi giorni i controlli verranno ripetuti con la medesima intensità, con personale in divisa ed in borghese

Gli altri risultati ottenuti dalla compagnia carabinieri di Cantù in questi giorni

  • Militari della Tenenza di Mariano Comense, nell’ambito del piano di ricerca e cattura dei soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, hanno arrestato una 34enne, pregiudicata che dovrà scontare un anno e due mesi per il reato di furto aggravato.

  • Militari della Stazione Carabinieri di Mozzate, sempre nell’ambito del piano di ricerca e cattura dei soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, hanno tratto in arresto un 35enne, pregiudicato, già colpito dal provvedimento del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle parti offese e divieto di comunicazione con gli stessi, poichè si sarebbe reso responsabile del reato di estorsione nei confronti dei propri genitori, minacciandoli in più occasioni per farsi consegnare del denaro.

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