Danza per la Pace, il Sociale ospita il Balletto Classico dell’Ucraina

Mercoledì 6 aprile, la seconda serata dedicata alla Danza per la Pace vedrà esibirsi il Balletto Classico dell’Ucraina con Il Lago dei Cigni
Mercoledì 6 aprile, alle ore 20.30, si terrà la seconda serata di solidarietà verso la popolazione dell’Ucraina colpita dalla guerra dal titolo Danza per la Pace, che vedrà esibirsi, sul palco del Teatro Sociale AsLiCo, il Balletto Classico dell’Ucraina con Il lago dei cigni.
In scena, le étoiles dell’Opera Nazionale dell’Ucraina:Olga Golitsya, vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali di balletto, si è diplomata alla scuola coreografica statale di Kiev nel 2006, anno in cui è diventata solista del balletto dell’Opera Nazionale dell’Ucraina intitolata a Tara Shevchenko, eIurii Kekalo, che si è formato alla Scuola Nazionale di balletto di Kiev e dal 2012 danza nel Teatro dell’Opera di Budapest.

Il Balletto Classico dell’Ucraina, fondato a Kiev nel 2017, è una compagnia di balletto che osserva le migliori tradizioni dell’arte classica e promuove l’arte del balletto ucraino sulla scena mondiale. Eccellenti i ballerini, provenienti dai più prestigiosi ensemble dell’Ucraina: dall’Opera Nazionale Ucraina, dall’Opera di Odessa, dal Teatro d’opera e balletto di Kharkiv, dall’Opera Nazionale di Lviv.
In occasione dell’evento Danza per la Pace, la compagnia offrirà una fedele versione del balletto composto fra il 1875 e il 1876 da Pëtr Il’ič Čajkovskij e rappresentato per la prima volta il 20 febbraio 1877 al Teatro Bolshoi di Mosca. La prima esecuzione assoluta fu accolta tiepidamente ma furono molteplici i problemi che avevano dovuto affrontare gli artisti.

Dopo la morte del compositore, nel 1895, il balletto passò nelle mani di Marius Petipa e di Lev Ivanov. Il 15 gennaio 1895, ebbe luogo il primo allestimento coreografato da Petipa e Ivanov presso il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Petipa curò il primo e il terzo atto, mentre Ivanov curò gli atti bianchi, il secondo e il quarto. Inoltre vennero apportate anche modifiche alla sequenza dei numeri e furono aggiunti brani. Questa volta fu un successo e Il lago dei cigni entrò a pieno diritto nel repertorio dei teatri pietroburghese e moscovita, e col tempo in quello internazionale, divenendo una pietra miliare del balletto classico.