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Emergenza Covid, al Sant’Anna arrivano anche i pazienti da Milano: 46 i ricoverati

17 ottobre 2020 | 19:12
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Emergenza Covid, al Sant’Anna arrivano anche i pazienti da Milano: 46 i ricoverati
Emergenza Covid, al Sant’Anna arrivano anche i pazienti da Milano: 46 i ricoverati
Emergenza Covid, al Sant’Anna arrivano anche i pazienti da Milano: 46 i ricoverati
Emergenza Covid, al Sant’Anna arrivano anche i pazienti da Milano: 46 i ricoverati

Contributo dell’azienda al sistema regionale già sotto pressioneda giorni. Il dettaglio e le parole del direttore generale.

Su disposizione di Areu e quale contributo al sistema regionale, nella giornata di venerdì sono stati trasferiti all’ospedale Sant’Anna alcuni pazienti della provincia di Milano che sono stati ricoverati nella Degenza Chirurgica 3 (nove) e in Terapia intensiva (tre). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati in Terapia intensiva sono tre uomini, due di 50 anni ed uno di 55 anni. Il totale dei pazienti Covid ricoverati al Sant’Anna è di 46 (dei quali 3 in Terapia intensiva e 9 con Cpap) mentre a Mariano Comense, nella degenza di transizione, i ricoverati sono 9.

“Siamo allineati agli standard previsti dalle indicazioni operative di Regione Lombardia e stiamo ottemperando con la necessaria tempestività, richiesta, peraltro, da una situazione non facile” osserva il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi. “Per i pazienti Covid in Terapia intensiva abbiamo riaperto ieri sei posti letto – aggiunge Andrea Lombardo primario dell’Unità di Anestesia e Rianimazione 2 del Sant’Anna – aumentabili contestualmente alle necessità e in linea con la rete regionale degli hub intensivi”.

DALLA REGIONE, TERAPIE INTENSIVE CON PAZIENTI IN AUMENTO

Oggi, purtroppo, le terapie intensive sono cresciute del 35% rispetto a ieri arrivando a sfiorare le 100 persone. E sono poco meno di 1.000 i ricoveri ordinari. Losi apprende da Regione Lombardia con una nota.
Oggi più che mai, serve grandissima attenzione ed è necessario mantenere comportamenti adeguati.
Le ultime misure restrittive poste in essere, d’accordo con i sindaci capoluogo di provincia, con i capigruppo del Consiglio regionale di maggioranza e di opposizione e condivise con il ministro Speranza, hanno proprio l’obiettivo di evitare che queste curve si accentuino ulteriormente e che tutti i lombardi possano essere curati nel migliore dei modi.