Emergenza sanitaria anche da noi: le richieste della Regione per i prossimi giorni
Fontana sente il premier Conte e chiede nuove restrizioni per i prossimi giorni. Nel comasco 338 contagi-
Esercito in strada come presidio, chiusura studi professionali e uffici pubblici, fermo dei cantieri. Alcune delle misure che il Governatore della Regione, Attilio Fontana, ieri sera ha chiesto al premier Giuseppe Conte da attuare a breve. Forse già nel fine settimana. Misure sempre più stringenti a partire da corse all’aperto e passeggiate, in questi giorni al centro di critiche, proteste e lementele.
Ecco le parole di FONTANA e le sue richieste nel dettaglio
In serata ho sentito il Presidente del Consiglio per chiedere nuove e più stringenti misure, dopo aver fatto presente la situazione sempre più grave che sta vivendo la Lombardia.
➡️ Utilizzo dell’Esercito come presidio, insieme alle Forze dell’Ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle ‘corsette’ e dalle passeggiate in libertà.
➡️ Chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili.
➡️ Fermo dei cantieri.
➡️ Ulteriore limitazione delle attività commerciali.
Spero in aggiornamenti nelle prossime ore per capire se e in quale direzione il Governo vorrà muoversi.
Nel comasco, intanto, i dati aggiornati dicono 338 contagi fino a ieri pomeriggio. Oltre 40 le vittime, un bollettino difficile da tenere aggiornato dopo i recenti decessi a Lipomo, Inverigo, Erba e anche i due disabili della struttura di Cassina Rizzardi.