Bancarotta del Como: sequestrato (ma non chiuso) il centro di Orsenigo





Il provvedimento firmato dalla Procura, riguarda la precedente gestione. Attivita’ regolare stamane, squadra e tecnici al lavoro.
“In base alle indagini sinora svolte il Centro sportivo è ritenuto essere il provento nonché il profitto del reato di bancarotta per distrazione e dissipazione ascritto ai vertici societari della Calcio Como srl, in concorso con il presidente ed amministratore di S3C srl titolare del 99% delle quote del “Calcio Como srl”. Cosi’ il Procuratore di Como Nicola Piacente che ha richiesto – assieme al collega Pasquale Addesso – il sequestro delcentro sportivo di Orsenigo, struttura dove si allena la squadra e dove anche stamane giocatori e staff tecnico hanno svolto la rifinitura per la gara di domani contro il Tuttocuoio.
Il sequestro, di fatto, non impedisce l’attivita’ sportiva – anche del settore giovanile – visto che ilcentro e’ stato affidato dal Gip di Como, che ha firmato il provvedimento, al curatore fallimentare, Francesco Di Michele. Stamane ad Orsenigo, per la cronaca, attivita’ regolare. Non si sono visti ne’ finanzieri ne’ responsabili della Procura di Como
Il centro sportivo era passato di proprietà dal Como alla controllante S3C nel 2014 a 3,2 milioni di euro.