L’albanese dell’assalto a Brogeda:”Quei soldi per la mamma…”
29 gennaio 2010 | 19:07

Non è stata una indagine facile quella coordinata dal Pm Massimo Astori e sviluppata dai militari di Campione. Partita dall’esame di pochi significativi fotogrammi e proseguita con l’indagine delle celle dei telefoni celulari di tutti coloro che lo scorso agosto sono transitati da Brogeda. Ma anche una meticolosa verifica dei passaggi dal casello di Como sud in quel giorno, ferragosto del 2009.L’inchiesta non è finita, però. Un complice, un frequentatore abituale del Casinò, è stato denunciato a piede libero, mentre l’albanese è finito in cella. Ma ora si cerca ancora mandante ed eventuali altri complici.