Ieri la presentazione ufficiale a Roma con la presenza delle più alte cariche istituzionali: ecco i nuovi distintivi di qualifica della Polizia.Dopo 38 anni, in modo tangibile, si riafferma nella forma e nella sostanza l’identità della Polizia di Stato, quale amministrazione civile ad ordinamento speciale, che ha sublimato i valori ai quali profondamente crede nel motto “sub lege libertas”. Infatti, con la legge 121 del 1981è stato ridisegnato lo status giuridico di questa Amministrazione, segnandone il distacco dal mondo militare. Con tale legge di riforma la Polizia di Stato, in estrema sintesi, si apre alle donne, prevede una maggiore specializzazione attraverso selezioni sempre più rigorose, corsi di formazione prodromici a professionalità differenziate, cambia i nomi dei gradi che vengono ristrutturati ed arricchiti dal ruolo ispettori, che diventa l’anello di congiunzione tra dirigenti e collaboratori.
Ebbene, da questa mattina anche a Como – con il primo turno degli agenti – i nuovi distintivi sono sulle uniformi degli agenti della Questura cittadina in servizio sulle strade della città ed hinterland.
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