Domani, sabato 22 marzo, in occasione della Earth Hour, l’Ora della Terra per la Giornata della Terra 2025, le luci della fontana di Camerlata verranno spente dalle 20.30 alle 21.30. Aderiranno spegnendosi anche Villa Saporiti e Villa Gallia, sedi istituzionali della Provincia, in via Borgovico.
Anche il comune di Montano Lucino partecipa spegnendo l’illuminazione di alcuni spazi pubblici.

La prima Giornata della Terra è stata nel 1970, diventando così il più grande giorno di protesta secolare del mondo.
Il principale evento della Giornata della Terra del 1980, tenutosi a Washington. D.C., di fronte alla Casa Bianca, ha coronato un decennio di importanti leggi ambientali statunitensi, tra cui il Clean Air Act e il Clean Water Act. Il periodo ha visto la creazione dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e la messa al bando del piombo nella benzina. La Giornata della Terra continuò ad espandersi a livello internazionale negli anni ’80, così come le iniziative politiche internazionali.
Con l’avvicinarsi del 1990, un gruppo di leader ambientalisti si rivolse a Denis Hayes per organizzare ancora una volta un’altra grande campagna per il pianeta. Questa volta, la Giornata della Terra divenne veramente globale, mobilitando 200 milioni di persone in 141 Paesi e portando le questioni ambientali sulla scena mondiale. La Giornata della Terra del 1990 diede un enorme impulso agli sforzi di riciclaggio in tutto il mondo e contribuì a spianare la strada per il Vertice della Terra delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro. Inoltre, ha spinto il presidente Bill Clinton a conferire al senatore Nelson la Medaglia presidenziale della libertà – la più alta onorificenza concessa ai civili negli Stati Uniti – per il suo ruolo di fondatore della Giornata della Terra.

Con l’avvicinarsi del nuovo millennio, Hayes accettò di guidare un’altra campagna, questa volta incentrata sul riscaldamento globale e sulla promozione dell’energia pulita. L’Earth Day 2000 combinava la grinta del primo Earth Day con l’attivismo internazionale di base dell’Earth Day 1990. La Giornata della Terra ha potuto contare su Internet per collegare gli attivisti di tutto il mondo. Quando il 22 aprile si avvicinò, 5.000 gruppi ambientalisti in tutto il mondo erano a bordo, raggiungendo centinaia di milioni di persone in un numero record di 184 Paesi.
Quasi un miliardo di persone in tutto il mondo ha agito per il 40° anniversario della Giornata della Terra. Si stima che circa 20.000 partner abbiano agito sul cambiamento climatico e su altre questioni ambientali attraverso raduni sul clima, Billion Acts of Green™ e coinvolgendo i leader civili in piani per costruire un’economia verde, collegati attraverso il centro d’azione online su EARTHDAY.ORG. Attraverso la Giornata globale di conversazione, oltre 200 funzionari eletti in più di 39 Paesi hanno partecipato a dialoghi attivi con i loro elettori sui loro sforzi per creare economie verdi sostenibili e ridurre le loro impronte di carbonio.

Non è stato un caso che le Nazioni Unite abbiano scelto la Giornata della Terra per firmare l’accordo sul clima più significativo nella storia del movimento ambientalista e climatico, Paris Agreement 2016.
L’Earth Day 2020 è stato il 50° anniversario della Giornata della Terra. Le attivazioni comprendevano attività come il Great Global CleanUp, la Citizen Science, l’advocacy, l’educazione e la Street Art. Il tema dell’anno per la Giornata della Terra 2020 era “Azione per il clima”. A causa della pandemia COVID-19, molte delle attività previste sono state spostate online. In particolare, EARTHDAY.ORG e una coalizione di giovani attivisti hanno ospitato Earth Day Live, un livestream di tre giorni per commemorare il 50° anniversario della Giornata della Terra negli Stati Uniti. In totale, oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo hanno partecipato alle azioni della Giornata della Terra e 100 milioni hanno osservato il 50° anniversario in quella che viene definita la più grande mobilitazione di massa online della storia.

Ludovica Gatti
Foto in copertina di Arek Socha da Pixabay

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