“Solo cose belle”, il film-manifesto dedicato al rispetto delle diversità

Date Evento
Dal 1 giugno al 2 giugno
Dalle 21.00
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

“Solo cose belle”, il film-manifesto dedicato al rispetto delle diversità

CINEMA GLORIA – COMO
sabato 1 e domenica 2 giugno
ore 21
“Solo cose belle”
Ingresso 5 euro
&nbsp
Due mondi destinati a scontrarsi e che invece si incontrano sfidando pregiudizi e convenzioni sociali: un paesino alle prese con le elezioni comunali, e una casa famiglia che fa da cornice alle vicende di un gruppo di persone con un passato difficile alle spalle, ma spinte da una grande voglia di riscatto. Sono loro i protagonisti di “Solo cose belle”

È una vera e propria sfida, quella di questo film, che coi toni brillanti della commedia all’italiana vuole raccontare la paura del “diverso”, del disabile, dell’immigrato, ma anche le risorse che possono scaturire dal superamento di timori e pregiudizi.

Dopo il sold out nelle sale di diverse città italiane – tra cui Roma, Milano, Bologna, Firenze – ora anche Como ospiterà “Solo cose belle”, la cui visione è un’occasione per accostarsi con uno sguardo inedito a un tema che nel nostro tempo diventa ogni giorno più cruciale.

Solo cose belle film

Un paesino romagnolo alla alla vigilia delle elezioni comunali, e una casa famiglia in cui si muovono i personaggi più differenti: una mamma e un papà, un richiedente asilo appena sbarcato, un’ex-prostituta, un giovanissimo ex carcerato e due ragazzi con gravi disabilità. A scatenare la “collisione” tra i due mondi è Benedetta (Idamaria Recati), la figlia sedicenne del sindaco (Giorgio Borghetti), che a dispetto delle convenzione sociali del mondo da cui proviene si innamora del giovane ex carcerato Kevin (Luigi Navarra), creando scompiglio nell’intera comunità. Ma sarà proprio la conseguente reazione a catena fatta di sospetti, lacrime, risate e sgomberi a far venire alla luce la bellezza dell’accoglienza e l’importanza della solidarietà. Intrecci inaspettati, rapporti contrastati e personaggi bizzarri diventano il sorprendente collante tra un paesino ancorato alle proprie convenzioni e un luogo popolato da coloro che vengono spesso etichettati come gli “sbagliati” e i “superflui”. Finché legami inattesi si trasformano in opportunità.