Come relatore al secondo incontro del progetto “dal 28 al 28”, che si terrà venerdì 11 novembre alle 21 all’Istituto Civico Musicale di Dongo, in via Statale 14, sarà presente Lorenzo Pavolini.
Come relatore al secondo incontro del progetto “dal 28 al 28“, che si terrà venerdì 11 novembre alle 21 all’Istituto Civico Musicale di Dongo, in via Statale 14, sarà presente Lorenzo Pavolini .
Scrittore, autore radiofonico, fiancheggiatore teatrale e vicedirettore della rivista Nuovi argomenti. Lorenzo si racconta attraverso il dissidio di un cognome pesante: la figura del gerarca e ministro fascista Alessandro Pavolini, padre di suo padre, a cui ha dedicato il libro “Accanto alla tigre“, pubblicato nel 2010 e finalista al premio Strega.
Lorenzo lo scopre in una fotografia sul libro di storia della seconda media, leggendo la scritta in corrispondenza del cadavere di suo nonno. Cresciuto tra silenzi e reticenze, origine di conflitti e timori, la sua storia personale ci consente di comprendere le radici degli estremismi di ieri e di oggi.
“Non sapevo che mio nonno fosse un gerarca fascista fucilato a Dongo e appeso a testa in giù a Piazzale Loreto” racconta e aggiunge descrivendo il nonno come un personaggio “raffinato intellettuale, ma soprattutto fascista implacabile, fondatore delle brigate nere e anima irriducibile della Repubblica di Salò”.
La serata sarà condotta da Matteo Dominioni, storico, studioso del colonialismo italiano, attualmente insegna in Canton Ticino (Svizzera). Tra i suoi lavori Lo sfascio dell’impero (2008), vincitore del Premio letterario Basilicata e, sul tema dei prigionieri di Adua, la curatela del diario di Carlo Diotti, Prigioniero d’Africa (2006). Con Mimesis ha curato il diario di Alessandro Boaglio, Plotone chimico, preziosa testimonianza sulla più efferata strage fascista in Etiopia.
ISTITUTO CIVICO MUSICALE
via statale 14 Dongo
11 novembre 2022
ore 21.00