Un film appassionante, divertente ma capace, al contempo, di suscitare profonde riflessioni. Presenta, nell’ormai numeroso panorama cinematografico dei supereroi, un personaggio del tutto inedito. La pellicola ha i tratti di un vero action movie, alternati al gusto più tradizionale e goliardico, senza però perdere la sua provocazione profonda, capace di interpellare lo spettatore che può, dunque, arrivare persino a riconoscersi nei personaggi.
La trama è coinvolgente e serrata. In un’anonima cittadina di periferia viene mandato un giovane prete, don Beppe, dal passato sui generis ma pieno di entusiasmo per la nuova missione. Sembra però che, con il suo arrivo, la comunità viva una sorta di sconvolgimento: insieme a lui in città compare un giustiziere vestito di rosso, pronto a difendere i suoi parrocchiani. Chi si cela dietro la maschera di questo Cruxman, il supereroe motociclista dalla tuta rossa e con una croce dipinta sul casco?
Realizzato con un budget minimo, il sta letteralmente spopolando per le sale parrocchiali e i cinema di tutta Italia, con proiezioni previste fino al prossimo autunno, nelle principali città del centro e del sud. Altro punto a favore di Cruxman riguarda la destinazione dei proventi. Essi, infatti, serviranno a finanziare due scuole elementari africane, una in Costa d’Avorio a San Pedro, l’altra nella Repubblica Centrafricana a Niem – Bouar. La pellicola è patrocinata dall’Ispettoria Salesiana Lombardo Emiliana di Milano e dal Sermig Fraternità della Speranza di Torino.
“Cruxman” è un film per grandi e piccini.
Filippo Grilli
(regista e sceneggiatore)
Info ed approfondimenti:
www.gpgfilm.it