Abbonamento Musei Lombardia, l’offerta per il 2023

Ci sono anche Como e provincia tra le 480 realtà culturali e artistiche proposte da Abbonamento Musei Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta
L’Associazione Abbonamento Musei, realtà non profit costituita da Regione Piemonte, Regione Lombardia, Regione Autonoma Valle d’Aosta, Città di Torino, Città di Milano, Fondazione CRT e Museo Nazionale del Risorgimento, che ha per obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale, ha presentato, su impulso e sostegno di Regione Lombardia e con il contributo di Fondazione Cariplo, un’edizione speciale di Abbonamento Musei Lombardia per il 2023.
Realtà unica in Italia, Abbonamento Musei è il servizio che riunisce l’offerta di tre regioni – Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta – in un solo circuito di 480 realtà culturali e artistiche, comprendente collezioni, mostre, musei, ville, palazzi storici, parchi, giardini, monumenti e luoghi inaspettati, cui gli abbonati possono accedere gratuitamente. Per quanto riguarda il territorio comasco, il circuito comprende il Museo Archeologico Paolo Giovio, il Museo Didattico della Seta, il Museo Storico Giuseppe Garibaldi, la Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi a Como, il Museo di Villa Bernasconi a Cernobbio, il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo a Magreglio, Villa Carlotta – Museo e Giardino Botanico a Tremezzina e Villa Fogazzato Roi a Valsolda, fraz. Oria.

Tutte queste meraviglie costituiscono un sistema unitario, a cominciare dall’accesso, come se si trattasse di un unico, grande museo. Si tratta quindi di un particolare modello di fruizione culturale, nato per sviluppare e dare forza alla ricchezza di un territorio e per promuovere tante esperienze culturali diverse per il pubblico.
L’idea di un sistema integrato di musei, tutti visitabili con un unico abbonamento, nasce a Torino quasi trent’anni fa, nel 1995. Nel 2015, su impulso di Regione Lombardia, nasce Abbonamento Musei Lombardia e si apre una dimensione di lavoro interregionale, in grado di estendere il bacino degli utenti, aumentare l’offerta culturale, integrare le realtà già esistenti e valorizzare la vitalità delle istituzioni locali, sviluppando il turismo di prossimità. Nel 2019 il modello è esteso alla Valle d’Aosta. In Lombardia, in sette anni, sono state più di 32.000 le tessere vendute e oltre 170.000 gli ingressi registrati nei musei del circuito, con una media di 5,5 ingressi per tessera nei 210 musei aderenti.
Come funziona? L’abbonamento consiste in una tessera unica, che vale 365 giorni dal momento dell’acquisto, con la quale le persone possono fruire – in modo semplificato e ogni volta che lo desiderano – di un insieme vasto e vario di luoghi e contenuti sempre nuovi, in tutte e tre le regioni. La tessera non spinge gli utenti solo a scoprire, in modo conveniente, nuove realtà, ma anche a riscoprire la propria regione, grazie a tour e iniziative riservate, o a tornare a visitare più volte, senza limiti, i luoghi artistici prediletti.

La media di visite annuali per persona, ben superiore rispetto al dato nazionale, dimostra l’efficacia di questo format nello stimolare la partecipazione e la frequentazione regolare di musei e del patrimonio. L’abbonamento coinvolge una comunità ampiadi appassionati e curiosi, trasversale alle fasce d’età e sociali e con interessi differenti, che rimane fedele nel tempo, rinnovando la tessera di anno in anno. L’offerta è quanto mai ampia e interdisciplinare e risponde agli interessi più diversificati: dall’arte alla musica, dallo sport all’architettura, dalla moda alla scienza, dalla storia al cinema, dalla botanica al fumetto. L’Abbonamento Musei è nato con l’obiettivo di modificare il rapporto tra musei e pubblico aprendo ad una modalità di visita più libera, in linea con il modo attuale di intendere il museo, come luogo da vivere e fruire liberamente. È quindi uno strumento di welfare culturale e inclusione, con un impatto economico positivo per le regioni coinvolte.
L’Abbonamento Musei prevede anche molte convenzioni di sconto e riduzione su siti culturali, stagioni teatrali e concertistiche, al cinema e presso festival, sull’editoria, itinerari di visita e molto altro ancora. Inoltre, è possibile visitare a tariffe agevolate anche alcuni dei più importanti musei italiani.