Cavargna, la strada sempre bloccata anche se è pronto il passaggio pedonale: prove settimana prossima




Il punto degli interventi fatti per il ripristino della viabiità dopo lo smottamento. Costo notevole a carico dell’amministrazione provinciale di Como.
Passi in avanti si, ma la strada che collega San Nazzaro a Cavargna resta chiusa dopo il grosso smottamento avvenuto dieci giorni fa. Arteria completamente invasa da una colata di sassi e terra, con la pioggia di questi giorni che rischia di rendere ancora tutto più complicato. Gli operai in questi giorni hanno concluso la messa in sicurezza del versante franato ed hanno realizzato una “pista”, un passaggio pedonale per permettere il passaggio a piedi dei residenti. Ma finora non è ancora utilizzabile come conferma il sindaco Ermanno Rumi: entro giovedì prossimo le prove sismiche per verificare la consistenza del terreno e poi , se tutto sarà ok, il via libera al passaggio pedonale in sicurezza.

Per questo si stimano più di 1260 metri quadrati di rete da collocare a protezione del passaggio e dei pedoni. Intervento certo costoso a carico dell’Amministrazione provinciale, proprietaria della strada: una prima stima indica, al momento, una cifra vicino ai 500.000 euro per completare passaggio, rimozione del ateriale e messa in sicurezza. Ancora difficile ipotizzare, al momento, una data per la riapertura definitiva alle auto ed ai pullman.


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