“Tomato Talk”, la violenza di genere in scena per Gener-Azioni 2025

Sabato 8 febbraio secondo appuntamento al Teatro dell’Accademia dei Trasformati con “Tomato Talk”, diretto da Lydie Le Doeuff
Sabato 8 febbraio, in attesa della ristrutturazione degli spazi della ex Tintostamperia Val Mulini, presso il Teatro dell’Accademia dei Trasformati, in via Pastrengo 15 a Como, prosegue la rassegna teatrale Gener-Azioni 2025, organizzata da Confcooperative Insubria, Consorzio Abitare, AttivaMente e Piramide Engineering, con il contributo di Fondazione Cariplo e BCC Cantù: il secondo spettacolo, in programma alle 19.30, sarà Tomato Talk, una produzione Manimotó,diretto da Lydie Le Doeuff e interpretato da Ariela Maggi e Giulio Canestrelli, secondo classificato al playFestival 2.0 indetto da ATIR Teatro Ringhiera e Piccolo Teatro di Milano, vincitore del concorso Teatro voce della società giovanile indetto da Endas Emilia Romagna e Itc Teatro e di ARCI In Scena 2019. Tomato Talk è un format che comprende la visione dello spettacolo Tomato Soup e un successivo incontro con la psicoterapeuta Margherita Forgione che opera presso la Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova.
La dottoressa Forgione, informa il pubblico sulle dinamiche che sottendono alla violenza di genere e avvia un dialogo sull’argomento, permettendo tanto alla platea di venire informata, confrontarsi e porre domande a un’esperta del settore.

SINOSSI DELLO SPETTACOLO
Tomato Soup porta in scena la violenza di genere raccontando la storia di un uomo e una donna, Gianni e Gilda, seguendo le loro vicende dal primo incontro, l’innamoramento, la costruzione di una vita insieme, fino a diventare testimoni della prepotenza con cui la violenza diventa protagonista. Gianni e Gilda sono due pupazzi di gommapiuma a grandezza umana, marionnettes portées, manipolate a vista. Ma la storia dei pupazzi è anche il gioco di una coppia di performer, che sotto gli occhi del pubblico scambia le carte, invertendo i ruoli: è infatti l’attrice a fare l’uomo e l’attore a fare la donna. Come in un vecchio film muto la musica, selezionata e creata dal musicista IOSONOUNCANE dipinge quadri sonori diventando una vera e propria protagonista della narrazione. A dispetto della gravità del contenuto, Tomato Soap utilizza un linguaggio lieve, visuale, ironico, muto, accompagnando il pubblico al limite della risata, là dove la tragedia diventa grottesco.
Ingresso a 10 euro con biglietti acquistabili cliccando qui

La stagione, che terminerà a giugno, offrirà spettacoli di alto livello, con la partecipazione di artisti nazionali, e trasformerà un piccolo teatro in un grande spazio per la cultura e la riflessione.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Domenica 23 febbraio
CAJKA 7050 – La prima cosmonauta – di Alessandro Brucioni con Alice Bachi
Racconto epico e intimo di Valentina Tereshkova, la prima donna nello spazio.
Venerdì 28 febbraio
Il ritratto della salute – con Chiara Stoppa, produzione ATIR Teatro Ringhiera Una toccante storia autobiografica di lotta contro la malattia e di rinascita.
Sabato 15 marzo
Un altro lunedì – regia di Laura Curino
Spettacolo sulla resilienza femminile
Sabato 29 marzo
Nell’occhio del labirinto – produzione del Teatro della Cooperativa
Piéce teatrale sull’importanza della giustizia
Sabato 5 aprile
Sulla porta del bagno delle femmine,
Liriche di Catullo, lette e commentate dalla professoressa Valentina Romano
Venerdì 11 aprile
7 notti – di Silvia Beillard
Una storia d’amore
Domenica 4 maggio
Vorrei essere lei! – di e con Valeria Girelli
Celebrazione del potere della musica
Venerdì 9 maggio
Magnificat – di e con Lucilla Giagnoni
Spettacolo che celebra la figura femminile in tutte le sue sfumature
Venerdì 30 maggio
Harry – regia di Giorgio Pesenti
Spettacolo sulla metafora della guerra
Sabato 28 e domenica 29 giugno
Confusioni – Compagnia Filodrammatica Pastificio Scenico
Brillante commedia liberamente tratta dalle opere di Alan Ayckbourn, che intreccia storie apparentemente separate in una riflessione ironica e pungente sulla vita moderna.
Gener-Azioni è un appuntamento consolidato nel panorama culturale della città, dove convergono artisti pronti a offrire il loro contributo creativo a una comunità attenta e partecipe. Gli incontri saranno anche l’occasione per comunicare e diffondere il progetto di rigenerazione Tre-Incroci, che intende proprio la cultura e la produzione artistica come motore di trasformazione urbana della ex Tintostamperia Val Mulini.
Le iniziative rientrano anche nel programma che Confcooperative Insubria organizza nel 2025 in occasione dell’Anno Internazionale delle Cooperative, voluto dall’ONU.