Como ricorda l’orrore di 80 anni fa ad Auschwitz: in Biblioteca le medaglie d’oro per i comaschi deportati
A chi vanno i riconoscimenti: una triste storia comune, deportati e mai più tornati a casa. Le parole del Prefetto e dell’assessore Fermi. Tanti studenti presenti.
12 medaglie d’oro ai deportati o internati nei campi di concentramento: nessuno in vita, al ritiro oggi c’erano figli e nipoti. MOmento commovente in biblioteca a Como dove si è svolta la manifestazione, organizzata da Prefettura e Comune, nel ricordo dell’ottantesimo anniversario di liberazione dal campo di Auschwitz da parte delle forze russe. Esattamente 80 anni (27 gennaio 1945) fa il mondo scopriva l’orrore di quel campo e di tanti altri vicini, l’orrore di una Germania che in questi anni ha poi chiesto scusa al mondo per questa terribile pagina nera della storia.



La cerimonia di stamane (foto qui sopra) ha visto la partecipazione di autorità, sindaci e tanti studenti. Presenti – con il loro “Viaggio nella memoria – quelli del Sant’Elia di Cantù e quelli – con la loro musica – del liceo musicale Giuditta Pasta di Como. In prima fila il Prefetto ed il Questore, l’assessore regionale Fermi ed i consiglieri Cesana, Orsenigo e Spelzini, poi la parlamentare Chiara Braga con i sottosegretari Alessio Butti e Nicola Molteni, il sindaco di Como Rapinese con praticamente tutta la sua giunta ed il presidente del consiglio comunale Anzaldo, il presidente della Provincia Bongiasca, il responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale Giuseppe Bonelli.



Le parole del Prefetto Corrado Conforto Galli qui sopra…..
E quelle dell’assessore regionale Fermi che ha ricordato – quando era presidente del consiglio regionale – la toccante visita della superstite di quell’orrore, la senatrice Liliana Segre….
ELENCO MEDAGLIE ASSEGNATE OGGI A COMO
-Carlo Aggi (Consiglio di Rumo classe 1921), ritira il figlio Corrado Aggi con il sindaco di Gravedona Cesare Soldarelli
-Giovanni Battista Bordoli (Sala Comacina 1924), ritira la figlia Albertina Bordoli con il sindaco di Sala Roberto Greppi
-Salvatore Caraccioli (Vercana 1910), ritira il sindaco di Vercana Luca Aggio
-Giuseppe Del Maroneo (Vercana 1924), ritira la nipote Rita Giulia Dell’Era con il sindaco di Vercana Luca Aggio
-Nando Cattaneo (Cadorago 1911), ritira la figlia Gigliola Cattaneo (di Fino) con il sindaco Roberto Fornasiero
Giovanni Cesana (Valmadrera 1923), ritira la figlia Rosella Cesana (di Pusiano) con il sindaco di Pusiano Fabio Galli
Pietro Pasquale De Simone (Crotone 1914), ritira il nipote Pasquale De Simone di Lurate Caccivio con il sindaco Serena Arrighi
Giovanni Ronchetti (Valmadrera 1916), ritira la figlia Rosella residente a Canzo (con il vice sindaco Canzo Ileana Vanossi)
Gualtiero Lanzini (Milano 1923), ritira la figlia Maria Luisa Lanzini di Erba (con assessore Frigerio)
Vito Fanelli (Taranto 1919), ritira il figlio Tommaso residente a Como (con il sindaco Alessandro Rapinese)
Arno Grohovaz (Fiume 1927), ritira la nipote Valentina Grohovaz di Como con il sindaco Rapinese
Antonio Locatelli (Ballabio Lecco 1912), ritira la figlia Eliade di Como con il sindaco Rapinese