Al Sant’Anna installate le telecamere per la sicurezza in pronto soccorso: adesso mancano solo i pulsanti



Il presidente dell’Ordine dei medici da noi:”Chiediamo rispetto e la possibilità di lavorare in serenità: non si può andare avanti con queste aggressioni continue”
Più sicurezza al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna a San Fermo. L’installazione è completata, le prime immagini sono già a disposizione della direzione sanitaria. Un passo in avanti per arrivare, finalmente, ad avere più sicurezza per il personale sanitario impegnato e costantemente sotto pressione. Spesso con insulti ed aggresioni fisiche e verbali in questi locali per attese, esasperazione, ingiustificati motivi personali. Fatto sta che questo è un passo importante. Di fatto sono stati rifatti anche i locali dell’attesa, ora più accoglienti, ordinati e decisamente puliti.

Va precisato che al Sant’Anna, ogni giorno, è presente anche la vigilanza interna – a supporto delle forze dell’ordine e per un primo intervento a fronte di situazioni difficili – 24 ore su 24. Un servizio raro nelle strutture del Nord Italia, un valore aggiunto per interventi immediati. Ora, poi, le telecamere serviranno anche per visionare immagini e comportamenti di persone moleste o violente. Ma la vera novità – messa a punto dall’intesa tra Asst lariana e Questura di Como – è rappresentata dai pulsanti rossi: un paio quelli che saranno installati a breve sempre al pronto soccorso e che hanno un collegamento diretto con la centrale operativa della Questura. Pulsante da premere quando il personale si trova in palese difficoltà per fare intervenire immediatamente la polizia o altre forze dell’ordine.
La speranza è che il pronto soccorso di San Fermo – ogni giorno frequentato da centinaia di persone – possa diventare un luogo sicuro e dove il personale sanitario può intervenire con tempestività in casi gravi, ma anche con la necessaria tranquillità operativa. Senza insulti o, peggio ancora, aggressioni. Di questo (video qui sopra) ha parlato anche ieri sera in diretta da noi il presidente dell’Ordine dei medici Spata.
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