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In teatro β€œLe calciatrici che sfidarono il Duce” una storia vera narrata con leggerezza

12 novembre 2024 | 09:30
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In teatro β€œLe calciatrici che sfidarono il Duce” una storia vera narrata con leggerezza
In teatro “Le calciatrici che sfidarono il Duce” una storia vera narrata con leggerezza
In teatro β€œLe calciatrici che sfidarono il Duce” una storia vera narrata con leggerezza

Al π“πžπšπ­π«π¨ 𝐊𝐚𝐫𝐨π₯ π–π¨π£π­π²Ε‚πš di π‚πšπ›π’πšπ­πž andrΓ  in scena lo spettacolo tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani

1932. Decimo anno dell’era fascista. Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio. Fondarono il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccolse intorno a sΓ© decine di atlete. Sono le calciatrici che sfidarono il Duce che, dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani, finiscono sul palco del Teatro KW di Cabaite venerdΓ¬ 15 novembre con la regia di Laura Curino

La loro fu una sfida al loro tempo, al regime, alla mentalitΓ  dominante che vedeva nel calcio lo sport emblema della virilitΓ  fascista.Β Gli organi federali in principio assecondarono l’iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma non di giocare in pubblico. Inoltre dovevano usare un pallone di gomma e non di cuoio, indossare la gonna non i pantaloncini, passare la palla solo rasoterra e in porta dovevano far giocare dei ragazzini adolescenti. Tutto questo per preservare le loro β€œcapacitΓ  riproduttive”.Β Nonostante ciΓ² la loro avventura sportiva riuscΓ¬ caparbiamente a resistere per quasi un anno, quando, proprio alla vigilia della loro prima partita ufficiale, il regime le costrinse a smettere di giocare.

Di questo pugno di giovinette, che a loro modo sfidarono il Duce e la cultura del loro tempo, alcune si riciclarono in altri sport, altre uscirono dalla storia, altre ancora entrarono in una storia più grande, partecipando dieci anni dopo alla lotta partigiana. In teatro la loro epopea è raccontata con ironia e leggerezza da un trio di attrici che, mischiando comicità e narrazione, ci mostra come, pur a distanza di tanti anni e di tante battaglie, certi pregiudizi siano duri a morire e come la lotta per la libertà e i propri diritti passi anche attraverso lo sport.

teatro cabiate

dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani
drammaturgia Domenico Ferrari, Laura Curino, Rita Pelusio
regia Laura Curino
con Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio
scene e scelte musicali Lucio Diana
realizzazione costumi Francesca Biffi
produzione pem habitat teatrali, rara produzione

Biglietti da 8 a 15 euro in vendita online QUIΒ 

Teatro Karol Wojtyla – via Francesco Baracca 4, Cabiate

foto di copertina @roberto longoni