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Mostre: DI PIETRE E DI LAGO le foto di Giovanni Colombo e Giuseppe Vigliotti

7 novembre 2024 | 13:00
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Mostre: DI PIETRE E DI LAGO le foto di Giovanni Colombo e Giuseppe Vigliotti
Mostre: DI PIETRE E DI LAGO le foto di Giovanni Colombo e Giuseppe Vigliotti
Mostre: DI PIETRE E DI LAGO le foto di Giovanni Colombo e Giuseppe Vigliotti

Nello spazio di via Rodari a Como, si inaugura, sabato 9 novembre alle ore 18:00, la doppia mostra personale nella quale i fotografi scompongono il paesaggio in pietre e lago

Allo STUDIO FRANCESO CORBETTA di via Rodari a Como, si inaugura, sabato 9 novembre alle ore 18:00, la doppia mostrapersonale di Giovanni Colombo e Giuseppe Vigliotti, dal titolo emblematicoDI PIETRE E DI LAGO.

L’esposizione presenta una ventina di lavori tra foto, video e stampe digitali elaborate anche manualmente, dove il paesaggio della Spina Verde, della città e del Lago viene rivissuto nella memoria, ripensato visivamente e, a volte ripercorso con sguardo analogico o digitale. Sono i luoghi della loro quotidianità, ma basta un primo sguardo per comprendere che non si tratta di cartoline

La mostra è presentata dai testi di Micol Guffanti che scrive:

(…) Nel loro lavoro si stratifica una conoscenza profonda dei luoghi ritratti, che non si esprime nella minuzia realistica, ma nella capacità di decostruire il paesaggio, disarticolarlo e rimontarlo. Tra i due artisti si instaura un sottile dialogo, il cui significato pare scritto nella grammatica di un titolo, Di pietre e di lago, la cui apparente semplicità cela, invece, segreti: segnala proprio un agire artistico che scompone il paesaggio nei suoi elementi base (pietre e lago) tentando poi di ricomporli in una possibile nuova configurazione, racchiusa nella e che li congiunge. (…)

Non sono semplici istantanee, ma richiedono tempo per essere realizzati con un impegnativo lavoro, digitale o manuale, di post-produzione. È il tempo della riflessione: un tempo in cui la memoria si sedimenta nelle immagini e le trasfigura, riorganizzandole per risemantizzarle. Allora ecco che pietre e lago sono soggetti su cui lo sguardo si posa per cercare di svelarne, in una ordinata scomposizione, la segreta forma, come nei lavori di Colombo, o mostri inquietanti che si cerca di arginare con fragili cornici, come in quelli di Vigliotti. Ma in questo gioco di riquadri e argini ne va sempre di noi, del nostro complicato cercare un ordine e un percorso tra le pietre e il lago che ci abitano, andando in cerca di risposte tra le pietre e il lago che abitiamo.

mostra di pietre di lago

I lavori di Giovanni Colombo ritraggono i suoi luoghi: Como, il lago, l’area boscosa della Spina Verde, meta familiare delle passeggiate dei comaschi. Questi riferimenti restano assolutamente identificabili, ma ogni fotografia viene dall’artista scomposta e sezionata, in un’ideale anatomia topologica. Accade quando l’immagine viene suddivisa in riquadri o quando più versioni del medesimo scatto vengono accostate, differenziate solo cromaticamente, creando un paradossale effetto filmico di successione di fotogrammi che mimano lo scorrere del tempo sul colle del Baradello. Accade, ancora, quando l’immagine viene rielaborata intervenendovi manualmente per disegnare particolari del paesaggio che vengono così enfatizzati e quasi separati dal resto. Accade, infine, quando le geometrie, operando come tabelle, inquadrano specifici elementi materiali o riproducono la palette di colori del paesaggio raffigurato, come in un campionario.

Nelle fotografie di Vigliotti si legge, innanzitutto, un rapporto complesso e irrisolto con il suo territorio: egli cerca la città, sottolinea digitalmente ciò che è modernamente urbano, che non è esaltato futuristicamente, bensì prosaicamente messo a nudo. La città è l’artificiale idealmente contrapposto alla natura del lago e delle montagne, ma la lavorazione digitale mescola i confini, poiché questa natura si mostra cromaticamente artefatta

Giovanni Colombo, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, è docente di discipline pittoriche presso il liceo artistico statale “Fausto Melotti” di Cantù. Pittore e incisore, ha allestito numerose mostre collettive e personali. Il suo ultimo catalogo, “Geometrie dello sguardo”, è stato pubblicato da Cortina Arte Edizioni. http://immaginigiocolombo.altervista.org/
Giuseppe Vigliotti, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, è docente di discipline pittoriche presso il liceo artistico statale dell’I.S.I.S. di Setificio “Paolo Carcano” di Como. Artista multimediale si occupa in prevalenza di grafica, fotografia, arte digitale e video installazione.
https://vimeo.com/ilsosia09 – Instagram: @ilsosia09 – E-mail: ilsosia09@gmail.com

La mostra sarà visitabile dal 9 novembre al 30 novembre 2024
con i seguenti orari:
Da lunedì a venerdì 9.00 – 12.30 _ 15.00 -18.30
Sabato 9.00 – 12.30

Vernissage
9 novembre ore 18.00

Studio Francesco Corbetta via Rodari, 8  Como T. 031302518

Organizzazione e ufficio stampa: Slow Moon