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Tentano di entrare in Italia con quasi 70.000 euro non dichiarati: bloccate due cittadine del Qatar

29 agosto 2024 | 11:20
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Tentano di entrare in Italia con quasi 70.000 euro non dichiarati: bloccate due cittadine del Qatar
Tentano di entrare in Italia con quasi 70.000 euro non dichiarati: bloccate due cittadine del Qatar
Tentano di entrare in Italia con quasi 70.000 euro non dichiarati: bloccate due cittadine del Qatar

Le protagoniste sono due cittadine provenienti dalla Svizzera: il denaro era nelle borse delle due donne tra franchi ed euro. Il dettaglio.

Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza dei Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Ponte Chiasso e dei militari della Guardia di Finanza del Gruppo Ponte Chiasso per poter contrastare i traffici illeciti, con particolar riguardo ai flussi transfrontalieri di valuta non dichiarati. E nei giorni scorsi, presso il valico autostradale di Brogeda, è stata intercettata una somma complessiva di 68.976 euro, non dichiarati, da parte di due cittadine del Qatar provenienti dalla Svizzera e dirette in Italia.

All’interno della borsa di una delle due è stata rinvenuta la somma di 12.276 euro, composta da franchi ed euro, ed è stato possibile ammetterla al beneficio dell’oblazione con il pagamento della sanzione immediata di 200 euro, non essendo incorsa in analoghe violazioni negli ultimi cinque anni. Sull’altra transitante, invece, è stata scoperta la somma di 56.700 euro, anche in questo caso composta da franchi ed euro; in particolare, gli euro ammontavano a 45.500 ed erano divisi in 91 banconote da 500 euro. In mancanza delle condizioni per consentire al trasgressore di accedere al beneficio dell’oblazione, si è proceduto a sequestrare il 50% dell’eccedenza pari a 23.500 euro.

sequestro guardia di finanza quasi 70mila euro

Tale somma è trattenuta a garanzia del pagamento della sanzione amministrativa determinabile dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in una misura che può andare dal 30% al 50% dell’eccedenza stessa. L’attività svolta, frutto della sinergia siglata anche nell’ambito del protocollo d’intesa recentemente sottoscritto a livello nazionale fra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione a presidio della legalità e a contrasto dei traffici illeciti.

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