La San Bernardo stavolta non sbaglia: zampata vincente all’overtime ed è finale per la A1 con Trieste

26 maggio 2024 | 21:23
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La San Bernardo stavolta non sbaglia: zampata vincente all’overtime ed è finale per la A1 con Trieste

Coach Cagnardi:”Siamo dove volevamo essere: dedicata anche ai tifosi ed alla mia società. Compliemnti a Udine per la stagione e la gara odierna”

L’Acqua S.Bernardo Cantù vince al PalaCarnera 89-92 e chiude la serie di semifinale sul 3-1. Per i biancoblù adesso sarà finale contro Trieste. Domenica gara1 a Desio: i brianzoli avranno il vantaggio del campo per l’eventuale bella

LA CRONACA
Inizio deciso degli americani dell’Acqua S.Bernardo che confezionano un 6-0 di parziale, Cannon e Ikangi riportano però l’APU a contatto. Bucarelli e Young segnano due triple, ma Cannon continua a fare la voce grossa nel pitturato e permette a Udine di rimanere in scia. L’Acqua S.Bernardo allunga fino +9 dopo un canestro di Nikolic, ma negli ultimi minuti Udine è più precisa e si riavvicina fino al 20-22.

Prima Da Ros impatta la gara, poi Moraschini riporta Cantù davanti.  Sale di colpi Alibegovic, ma Burns fa altrettanto e prosegue l’equilibrio in campo. Hickey trascina i biancoblù al +6, Caroti replica immediatamente. Questa volta il parziale finale lo costruisce l’Acqua S.Bernardo, ancora con un Hickey mattatore da assoluto da 18 punti, e va così all’intervallo avanti 35-45.

Monaldi prova a riportare Udine in partita, ma Moraschini prima gela il PalaCarnera con una tripla da lontano e poi ristabilisce il +10 in penetrazione. Gaspardo e De Laurentiis dimezzano il divario. Burns dà ossigeno a Cantù, ma due triple di Caroti riportano Udine a -3. Moraschini e Nikolic cercano di allargare il margine di vantaggio, ma Da Ros sulla sirena fissa il 56-60.

Gli ultimi 10’ iniziano con Monaldi che a suon di triple riporta Udine davanti. Bucarelli e Young riavvicinano Cantù, che torna a -1 a 4’ dal termine. Mondali concretizza un gioco da 4 punti e riaccende una Udine che torna a +6. Baldi Rossi si carica la squadra sulle spalle e con due triple riportando la partita in parità a cento secondi dalla sirena. Hickey ruba palla e vola a canestro. Udine sbaglia e Baldi Rossi fa 2/2 a cronometro fermo. Da Ros dall’altro parte fa altrettanto. Hickey sbaglia, ma Alibegovic la manda ai supplementari con un tap-in.

Nikolic apre l’overtime con una tripla, ma Caroti replica con la stessa moneta. Hickey segna un’altra tripla, ma ancora Alibegovic pareggia. Baldi Rossi porta l’Acqua S.Bernardo sul +2 a 2’ dalla sirena. Non si segna più fino al 2/2 ai liberi di Moraschini a 17” dal termine. Caroti in penetrazione dimezza il divario. Per Baldi Rossi è 1 su 2 ai liberi. Alibegovic fa 2/2. Moraschini è perfetto dall’altra parte. Finisce così e l’Acqua S.Bernardo vola in finale.

APU UDINE – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 89 – 92 (20-22, 15-23, 21-15, 22-18, 11-14)

Acqua S.Bernardo Cantù: Baldi Rossi 11, Berdini, Nikolic 13, Nwohuocha N.E, Tarallo N.E.,  Bucarelli 9, Hickey 26, Burns 7, Moraschini 17, Young 9, Cesana.

APU Udine: Alibegovic 17, Cannon 11, Caroti 17, Arletti 5, Gaspardo 6, Delia N.E., De Laurentiis 2, Da Ros 10, Marchiaro N.E., Zomero N.E., Monaldi 16, Ikangi 5.

Arbitri: Maschio, Miniati, Barbiero

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IL COMMENTO DI COACH CAGNARDI:”SIAMO MOLTO FELICI…”

san bernardo cantù a cividale e coach cagnardi in panchina

Siamo molto felici. Siamo in finale, dove volevamo essere. Dal punto di vista tecnico non mi va di commentare la partita, se non che abbiamo avuto un ottimo approccio e siamo scappati molto bene dopo due quarti giocati veramente bene. Nel terzo quarto invece i nostri avversari hanno reagito. L’abbiamo vinta, poi persa, poi ri-vinta. È stata una partita davvero difficile, perché all’interno della gara ci sono stati dei momenti emotivi che avrebbero potuto chiuderla sia a favore nostro, che loro. Questo non è successo perché oggi siamo stati una squadra molto coesa. Ringrazio i miei giocatori perché hanno fatto uno sforzo incredibile per portarla a casa. Non volevamo andare a gara 5 e riuscire ad avere una settimana per affrontare le finali. È un concetto un po’ presuntuoso lo so, ma noi avevamo la forza mentale per provarci. Ci ha detto anche bene in certi momenti, perché chiaramente ci vuole anche quello per vincere una partita così.

Faccio i complimenti  a Udine come società, come squadra, come staff tecnico e come pubblico. L’abbiamo vinta per noi, per tutta la stagione che abbiamo fatto, non è stata semplice ma il lavoro non è finito e vogliamo essere determinati per fare nostro questo campionato. Oggi abbiamo vinto anche per i nostri tifosi che non era presenti. Ci hanno sempre accompagnato in ogni dove, anche nelle trasferte più difficili e nei turni infrasettimanali. È giusto dedicare questa vittoria anche a loro. E dedico questo raggiungimento delle finali alla mia società”.