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I “Ri-Belli in centro” costruiscono la loro Como

21 aprile 2024 | 11:47
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I “Ri-Belli in centro” costruiscono la loro Como
I “Ri-Belli in centro” costruiscono la loro Como
I “Ri-Belli in centro” costruiscono la loro Como

La quarta edizione dell’iniziativa “Ri-Belli in centro” ha riunito tante famiglie in piazza Martinelli per una mattinata di gioco con i materiali destrutturati

Lo scorso anno l’invito è stato quello di creare “La città che vorrei”; ieri, la quarta edizione dell’iniziativa “Ri-Belli in centro”, in piazza Martinelli, curata dalla Scuola dell’Infanzia “Gianni Rodari” di Via Zezio (Istituto Comprensivo Como Centro Città) e rivolta alle famiglie comasche, ha avuto come punto di partenza ciò che c’è già.

Tre dettagli della città, già noti ai bambini perché oggetto di osservazione durante le uscite con le insegnanti svolte durante l’anno scolastico, sono stati stampati su fogli di grandi dimensioni: la pavimentazione davanti al Teatro Sociale, la ringhiera del Lungolago, la saracinesca e la pavimentazione della storica Libreria dei Ragazzi.

A partire da lì, i bambini – divisi in gruppi e con la collaborazione, se richiesta, dei genitori – hanno immaginato e costruito la città, utilizzando i materiali messi a disposizione. Ecco che blocchi di legno, tubi di plastica, tappi, elementi di polistirolo e gommapiuma, chiavi – scarti industriali o comunque recuperati – ma anche gusci di noce e conchiglie sono diventati strade, recinzioni, palazzi, giardini, ponti.

ri-belli in centro

L’intento è stato come di consueto quello di sperimentare in modo libero l’uso dei materiali destrutturati, in accordo con la metodologia appresa dalle insegnanti della scuola di Via Zezio durante la formazione specifica di REMIDA Milano presso il MUBA – Museo dei Bambini, con finalità artistiche, logiche, di progettazione spaziale ed anche educative. Per raggiungere un obiettivo comune, i bambini hanno infatti dovuto ricercare e mettere in atto all’interno del gruppo diverse strategie di collaborazione.

Entusiasti i rimandi di chi ha partecipato all’esperienza, che ancora una volta ha riempito di nuovo significato Piazza Martinelli, evidenziandone le grandi potenzialità.

Tanti genitori hanno espresso l’esigenza di nuovi spazi e nuove modalità per favorire la socialità tra le famiglie e di proposte ludico-educative al di fuori dei contesti scolastici.

I partecipanti sono stati quindi invitati ad andare a cercare i dettagli originali di Como, che erano stati il punti di partenza dei loro progetti, proseguendo l’osservazione nella città reale.