Basket maschile a2

Colpaccio San Bernardo a Forlì: un successo che vale il secondo posto ed adesso la testa ai play-off

Gara ben controllata dai brianzoli che mandano cinque giocatori in doppia cifra. Piazzamento sicuro, coach Cagnardi:"Prestazione solida, ci dà fiducia"

L’Acqua S.Bernardo vendica la sconfitta in Coppa Italia e con una grande prova vince a Forlì 67-77. Grazie a questo successo i biancoblù si assicurano matematicamente la seconda piazza nel tabellone oro dei play-off, in cui proprio Forlì sarà la testa di serie. Partita sempre ben condotta dai brianzoli di Cagnardi che hanno dato continuità dopo il successo su Piacenza di domenica scorsa. Baldi Rossi e compagni sempre in vantaggio: nel finale ottimo break quando Forlì è riuscita a tornare in parità. Tra i brianzoli ben cinque in doppia cifra.

 

 

LA CRONACA

L’Acqua S.Bernardo parte forte con le triple di Baldi Rossi e Bucarelli, ma Forlì rimane in scia colpendo da dentro l’area. Cantù continua a spingere sull’acceleratore con Hickey e Baldi Rossi e tocca il +7. Cinciarini riporta i padroni di casa a un solo possesso. Moraschini tiene avanti i biancoblù, che chiudono il primo quarto in vantaggio 17-19.

 

Grande equilibrio in avvio di secondo quarto, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. Bucarelli con un gioco da tre consente a Cantù di tornare a +7. Il quarto continua a non avere un padrone, con nessuna delle due squadre che riesce a costruire un parziale. Nel finale Baldi Rossi e Cinciarini colpiscono nelle due aree pitturate, proprio il capitano dell’Acqua S.Bernardo è perfetto a cronometro fermo e permette all’Acqua S.Bernardo di andare al riposo sul 32-38.

 

Nessun canestro nei primi due minuti del secondo tempo, poi Magro e Young sbloccano il punteggio delle due compagini. Forlì accorcia più volte, ma Bucarelli e Hickey consentono a Cantù di mantenere un buon margine. L’Unieuro trova punti dalla panchina con Zampini e Pascolo, ma Hickey entra in partita e tiene lontana Forlì. La schiacciata di Radonjic chiude il quarto sul 50-54.

 

Young segna da tre punti e Cantù ritrova le 7 lunghezze di vantaggio. Forlì trova un break con Tassone e Zampini e torna a un solo possesso di svantaggio. Allen continua il parziale dei padroni di casa e impatta la partita. Nikolic sblocca l’Acqua S.Bernardo con 5 punti consecutivi e Cantù, complice il tecnico ad Allen, torna a due possessi pieni di vantaggio. Forlì non si arrende e con Pascolo e Zampini prova a rientrare, ma Hickey supera la doppia cifra e mette Cantù al sicuro. La chiude una schiacciata di Nikolic: l’Acqua S.Bernardo vince 67-77.

 

 

UNIEURO FORLÌ – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 67 – 77  (17-19, 15-19, 18-16, 17-23)

 

Acqua S.Bernardo Cantù: Baldi Rossi 14, Berdini 5, Nikolic 17, Nwohuocha, Tarallo N.E., Bucarelli 11, Hickey 13, Burns, Moraschini 3, Young 12, Cesana.

 

Unieuro Forlì: Allen 9, Cinciarini 9, Valentini 7, Zampini 15, Tassone 3, Pascolo 7, Magro 4, Zilli N.E., Pollone 8, Munari, Zilio, Radonjic 5.

 

Arbitri: Radaelli, Boscolo Nale, Pazzaglia.

 

 

IL COMMENTO DI COACH CAGNARDI

Era una partita importante per noi, perché avevamo bisogno dei due punti per blindare il secondo posto, che, visto il campionato che ha fatto Trapani, era il nostro vero obiettivo. Questo è un campo difficile, al netto dell’assenza di Johnson e dell’importanza diciamo relativa per loro di una partita che comunque hanno giocato per vincere. Oltre che dei due punti, avevamo bisogno anche di una prestazione solida. Siamo riusciti a giocare una partita come volevamo sia fisicamente che mentalmente perché, dopo il loro riaggancio nell’ultimo quarto, una squadra meno coesa e solida di quanto siamo stati noi oggi avrebbe probabilmente lasciato lì la partita.

Noi invece siamo riusciti a fare le cose giuste in attacco e in difesa, abbiamo riaperto la forbice e l’abbiamo gestita bene nel finale. Sono contento per i miei giocatori, si meritavano una vittoria così. Ci dà fiducia, premia il lavoro che abbiamo fatto e così usciamo definitivamente da una piccola crisi nella quale noi, e solamente noi, ci eravamo messi. Adesso c’è da mettere la testa sull’ultima partita in casa con Udine e poi si inizia con la girandola dei play-off e quindi si entra nel vivo”.

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