Il provvedimento

Seconda espulsione in pochi giorni dal comasco di un sospetto jihadista:”Prevenzione che funziona”

Annuncio del MInistero Piantedosi, la soddisfazione del sottosegretario comasco Molteni:"La pronta risposta dello Stato a chi cerca di seminare odio e violenza"

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E’ il secondo sospetto jihadista espulso dal comasco in queste settimane. Dopo l’allontanamento di un nordafricano sospettato di essere un foreign fighter – dall’erbese – ecco il nuovo provvedimento annunciato dal Ministero dell’Interno Matteo Piantedosi sui social: si tratta di un sospetto jihadista nigeriano residente individuato dalla polizia a Fino Mornasco e rimpatriato. L’operazione è stata portata a termine dagli agenti della Digos della questura di Como e resa nota dal ministro dell’Interno.

 

Il nigeriano, 25 anni, irregolare residente a Fino Mornasco, è stato individuato dagli agenti della Questura nell’ambito di un’attività di indagine internazionale, in collaborazione con i servizi di altri Paesi. Il monitoraggio online di alcuni gruppi nei quali venivano condivisi contenuti a favore dell’Isis ha portato gli investigatori ad individuare un numero di telefono italiano. Le indagini hanno portato i poliziotti ad individuare il nigeriano, in queste ore accompagnato in un centro per i rimpatri e poi imbarcato su un volo per la Nigeria.

 

 

“L’espulsione ed il rimpatrio di un cittadino nigeriano da Como, sospettato di legami con ambienti jihadisti, è l’ennesima prova dell’efficacia della sinergia esistente tra Forze di Polizia e istituzioni, capace di produrre risultati concreti nel contrasto allo jihadismo ed alla sua diffusione sul territorio nazionale. Dopo l’espulsione del foreign fighter siriano avvenuta a fine marzo, un’altra buona notizia per i cittadini lariani, nella stessa giornata in cui entrano in servizio le nuove unità di pattugliamento dell’operazione “Strade Sicure”. Prevenzione, controllo del territorio e repressione: strategie necessarie per combattere chi cerca di seminare odio e violenza” così il Sottosegretario del Ministero Nicola Molteni che con Piantedosi collabora da mesi.

 

 

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