Cantù, folle inseguimento in centro con la polizia locale: arrestato quarantenne straniero, subito espulso

Una mattinata rocambolesca, quella vissuta a Cantù domenica: intorno alle ore 10, infatti, il personale del Comando di Polizia Locale in servizio ha ingaggiato un vero e proprio inseguimento nel centro cittadino. Il conducente di una Citroen C3, proveniente da via Cavour, è entrato in corso Unità d’Italia e, alla vista degli agenti della polizia locale, ha inserito repentinamente la retromarcia ed imboccato la via Roma in senso contrario. Giunto in piazza Garibaldi a velocità particolarmente elevata, mettendo a rischio l’incolumità dei numerosi pedoni presenti, l’uomo ha proseguito nella sua corsa, compiendo manovre azzardate per seminare gli agenti, sino alla via Enrico Brambilla ove, procedendo contromano, ha impattato con la fiancata dell’auto contro un muro di recinzione per evitare l’impatto frontale con un’altra auto. L’inseguimento si è protratto nelle strade centrali sino alla via Rebecchino, dove l’uomo ha abbandonato l’auto per darsi alla fuga a piedi, mentre veniva inseguito da uno degli operatori della polizia locale.

L’agente, al fine di scongiurare l’aggressione da parte dell’uomo, ha utilizzato i dispositivi di autotutela in dotazione, sino al tempestivo sopraggiungere dei colleghi che in supporto. Il protagonista, un quarantenne di nazionalità straniera, si è rifiutato di fornire le generalità e di collaborare con gli agenti. La polizia locale ha quindi condotto lo straniero presso la Questura di Como per il fotosegnalamento, dove è stato identificato in un marocchino privo di regolare permesso di soggiorno. Lo straniero, in particolare stato di alterazione, è stato poi accompagnato con l’autoambulanza presso l’Ospedale Sant’Anna per ulteriori accertamenti. A seguito delle indagini e degli accertamenti compiuti dalla polizia locale, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina. Succesivamente, gli è notificato il provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato.