Giostrai in strada con i loro camion:”Bloccheremo la città: chiediamo scusa per il caos a tutti i comaschi”
La loro intenzione, annunciata lunedì sera in Comune dopo il no del sindaco, trova conferme in queste ore anche sono ancora in attesa di orari e strade da percorrere. Le prime anticipazioni.
La prima indicazione era arrivata già (video allegato) lunedì sera dopo che il sindaco – in consiglio comunale – ha espresso parere contrario alla richiesta dei giostrai del Luna Park di Como – e di tutta l’opposizione – alla richiesta di un passo indietro rispetto alla decisione già presa di riservare per le attrazioni uno spazio inferiore rispetto agli anni scorsi: 5.000 metri quadrati dell’area di Muggiò, sufficienti per ospitare appena 7 delle oltre 60 giostre: “Manifestazione sulle strade per far sentire la nostra protesta”.


Oggi – in attesa dell’autorizzazione ufficiale della Questura che dovrebbe arrivare ad ore su orari e strade da percorrere con i loro mega-camion – i giostrai anticipano con questo post (sotto) l’intenzione di protestare per venerdì prossimo chiedendo scusa in anticipo per i possibili (anzi certi ndr) disagi ai cittadini comaschi. Chiedendo di sostenere la loro battaglia contro il sindaco Rapinese.

La manifestazione dovrebbe svolgersi dalle 13 alle 16 tra Muggiò e la zona dei giardini a lago di Como (con ritorno): almeno una sessantina i mezzi annunciati a sfilare sulle strade di Como
LE PAROLE DEI GIOSTRAI
A tutti i cittadini di Como, ci scusiamo per i disagi che causeremo Venerdi, ma stiamo combattendo contro il vostro sindaco che ha deciso di privarci del nostro diritto al lavoro. Contrariamente a quanto riportato dai giornali, le nostre giostre non sono state trasferite a Lecco. Si tratta di un altro lunapark storico che è sempre stato presente, ma alcune testate giornalistiche hanno alterato la notizia per ottenere più visualizzazioni online. Nessuna giostra del lunapark di Como è stata trasferita altrove, e tutte le 60 famiglie sono attualmente senza lavoro e senza un luogo in cui andare.
Ovviamente CiaoComo non ha mai parlato di questo trasferimento a Lecco, ma nel mirino – ormai è un classico, ci siamo abituati – finisce tutta la categoria dei giornalisti, accusati (comunicato sopra) di aver alterato le notizie allo scopo di ottenere qualche link in più. Chiaramente prendiamo le distanze da queste accuse del tutto gratuite da parte dei rappresentanti del Luna Park confermando loro che abbiamo sempre dato spazio e voce alle loro idee come a quelle di chi la pensa diversamente (amministrazione comunale).