La Traviata in un’ora scarsa, a Capiago l’Opera Shot che racconta l’amore di Violetta e Alfredo

Prosegue sabato 24 febbraio la Rassegna OFF all’auditorium di Capiago con un titolo molto particolare, una commistione fra teatro e musica: “OPERA SHOT – Traviata”.
Bella l’opera lirica, però richiede il suo tempo. Lasciamo stare “Guglielmo Tell” di Rossini che, in edizione integrale, richiederebbe più di sette ore, ma anche il compositore italiano più famoso, Giuseppe Verdi, per il suo “Don Carlo” ha scritto musica per ben 3 ore e 52 minuti; praticamente un volo di andata e ritorno Milano-Madrid dove il principe spagnolo ed erede al trono visse la sua, breve, vita.
Nella “Traviata”, Verdi, si è contenuto in sole 2 ore e 45, intervallo compreso, un tempo sufficiente per raccontare la tormentata e travolgente liason tra Alfredo Germont, ricco nobile parigino, e Violetta Valery, la mantenuta più famosa della città. E mica che i due sono i soli personaggi, al “libiam nei lieti calici” si alzano i bicchieri di Flora Bervoix, Annina, il padre Giorgio Germont, Gastone Visconte di Létorières, il barone Douphol, il marchese d’Obigny, il dottor Grenvil più domestici vari. Insomma, fare un riassunto di una delle più belle e tragiche storie d’amore mai scritte per un Opera è davvero complicato.
Eppure. sabato 24 febbraio al Teatro Auditorium San Giovanni Bosco di Capiago, va in scena una Traviata “compressa” in soli 70 minuti che non tralascia nulla dell’opera verdiana, arie famose comprese. E’ il progetto OPERA SHOT che si rivolge a tutti, dai giovani ai meno giovani, dagli amanti dell’opera a quelli alle prime armi, per portare la Bellezza dell’Opera anche lì dove non arriva. Come per Traviata, la compagnia Iagulli-Raimondi ha replicato l’operazione “shot” con altre opere, “Rigoletto”, “Turandot”, “Così fan tutte” e altre ancora, portandole in scena “snellite”, ma sempre rispettando gli originali.

La “Traviata” di sabato sera a Capiago è uno spettacolo di Stefano Iagulli e con Elisabetta Raimondi Lucchetti e le musiche dal vivo di Maria Luisa Zaltron. Si racconta di Violetta che non è solo una bellissima “prostituta d’alto bordo”: è una donna stupendamente intelligente, di cuore puro e di animo elevato, anche se solo Alfredo sembra essere sufficientemente attento e sensibile per accorgersi di tutto questo. Lui l’amerà dal primo istante, ma tutto, intorno ai due, li spingerà ad allontanarsi e a gettare su Violetta un’onta così grande alla quale non si può sopravvivere. Pur nella versione shot sarà impossibile non commuoversi davanti alle splendide lettere che Violetta scriverà per il suo amato o emozionarsi alla celebre aria “Amami Alfredo” e ci si divertirà seguendo il punto di vista di Flora, dama di compagnia diVioletta, e di Gastone, amico di sempre di Alfredo.
“Traviata”è anche un’occasione per riflettere sul ruolo della donna, sulla calunnia e le sue terribili conseguenze. Seguendo le vicende di questi personaggi, lo spettatore è portato a riflettere su quanto si sia disposti a fare per ottenere la propria felicità, anche a scapito di quella altrui, e su quanto l’agire di ogni singolo individuo influisca e condizioni la vita altrui.
OPERA SHOT – Traviata
Sabato 24 febbraio Ore 21:00
Teatro S.Giovanni Bosco, p.zza della chiesa Capiago
Biglietti: intero 12€, ridotto under18 8€
Prenotazioni a: prenotazioni.tsgb@gmail.com