Teatro Giuditta Pasta: “Gl’innamorati” un Goldoni con tutte le nevrosi odierne
A Saronno va in scena una storia d’amore scritta oltre due secoli fa da Carlo Goldoni dietro la quale si nascondono tensioni umane e sociali senza tempo.
Il regista e drammaturgo Andrea Chiodi si confronta con “Gl’innamorati” di Carlo Goldoni offrendo nuovi spunti alla commedia del 1759 ambientata negli ambienti della borghesia milanese.
Quella dei litigiosi Eugenia e Fulgenzio è una storia d’amore molto più sfaccettata di quel che sembra, dietro la quale si nascondono tensioni capaci di superare anche le contraddizioni tipiche dell’amore romantico. I protagonisti sono due giovani molto più vicini al nostro tempo di quel che pensiamo. Due giovani che pur appartenendo a quello che definiamo “ceto medio” non possono ancora ambire all’indipendenza economica e quindi decidere autonomamente di formare una famiglia. Due giovani pressati dalle circostanze che, in preda alla gelosia, alla rabbia o alla paura cedono all’impulso di ferirsi, contraddicendo la sbandierata profondità dei loro sentimenti. Due giovani che, tra pochi alti e molti bassi, impareranno dalle loro disavventure che l’amore non basta a se stesso ed anzi gestirlo è assai complesso.
“I miei innamorati sono esagerati, ma non sono meno veri; c’è più verità che verosimiglianza nella commedia” scriveva Goldoni dei suoi personaggi. Chiodi mette in scena un incrocio di umanità disperate e divertite, dentro un decadimento dell’anima, un decadimento dei valori forse, ma che nasce dalle colpe dei grandi, una generazione che non sa amare ma invidiare, che vuole essere altro da quello che è e dove aleggia anche una strana confusione tra l’amore vero, il sesso e il desiderio di potere.

Giovedì 15 febbraio ore 20.45
TEATRO GIUDITTA PASTA
GL’INNAMORATI
di Carlo Goldoni
regia Andrea Chiodi
adattamento Angela Demattè
con Alessia Spinelli, Gianluca Bozzale, Gaspare Del Vecchio, Riccardo Gamba, Elisa Grilli, Cristiano Parolin, Francesca Sartore, Leonardo Tosini, Ottavia Sanfilippo
scene Guido Buganza
costumi Ilaria Ariemme
musiche Daniele D’angelo
cura del movimento Marco Angelilli
luci Nicolò Pozzerle
aiuto regia Michele Tonicello
foto e video Serena Pea
sovratitoli a cura di Prescott Studio
produzione TSV – Teatro Nazionale
biglietti
da 22 a 28 euro in vendita QUI