Tante storie tutte vere

Alessandro Botta in “Italiani in soffitta” per il Giorno del Ricordo a Erba

Uno spettacolo del Giardino delle Ore con Alessandro Botta sabato 10 febbraio alla Sala Polivalente di Erba

10 febbraio 2005. Una soffitta polverosa piena di mobili e ricordi. Un sessantenne italiano nato in un pezzo di Italia che non è più Italia. Il primo Giorno del Ricordo. In “Italiani in soffitta”, attraverso la storia di uno, si ripercorrono i viaggi e le storie dei tanti italiani spostati e dimenticati in soffitta durante l’esodo Giuliano-Dalmata. Tante storie, tutte vere, di una pagina di Storia poco raccontata dai libri.

Sabato 10 febbraio alle ore 21, per il Giorno del Ricordo, nella Sala Polivalente di Erba torna in scena “Italiani in soffitta – Tante storie tutte vere”, un monologo teatrale scritto da Filippo Pozzoli e interpretato da Alessandro Botta. Dal 2004, quando è stato istituito, il Giorno del Ricordo in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, viene celebrato attraverso libri, conferenze, cinema e teatro. “Italiani in soffitta” è uno dei primi spettacoli dedicati al tema. L’idea nasce nel 2019, un primo studio dello spettacolo, dal titolo “Dentro la Buca”, va in scena ad opera della compagnia teatrale Il Giardino delle Ore nel febbraio 2020, poche settimane prima della chiusura dei teatri. Durante la pandemia viene coinvolto Filippo Pozzoli e così lo spettacolo cresce, diventa un monologo e arriva a raccontare la storia di uno dei tanti “italiani dimenticati”.

In scena Alessandro Botta, uno degli allievi attori più esperti del laboratorio di formazione permanente del Giardino delle Ore, la regia è di Matteo Castagna

italiani in soffitta a erba

 

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