Teatro noivoiloro ingresso libero

“Teste tonde e teste a punta”, a teatro con Bertolt Brecht per il Giorno della Memoria

Un testo scritto da Brecht durante l’ascesa di Hitler porta alla luce la discriminazione razziale utilizzata dal potere come pretesto per allontanare lo sguardo dai problemi economici dello Stato.Cultura e teatro per non dimenticare la storia, il 27 gennaio con Il Giardino delle Ore e il Comune di Erba Assessorato alla Cultura.

Memoria e cultura, cultura e memoria: un binomio testato, in cui la cultura viene in soccorso alla memoria per aiutare a raccontare, a riflettere, a non dimenticare. Il Giardino delle Ore lo sa bene, e bene conosce il potere evocativo e narrativo del teatro. Dall’inaugurazione della Sala Polivalente San Maurizio, ogni anno a Erba non sono mancati gli appuntamenti di gennaio e febbraio con il teatro in occasione della Giornata della Memoria e quella del Ricordo per le vittime delle foibe.  Sono due gli spettacoli nel repertorio della compagnia che affrontano con delicatezza i temi di queste due Giornate: per ricordare le vittime dell’Olocausto Di Notte – Uno spettacolo sulla Shoah, e per ricordare le vittime delle foibe  Italiani in Soffitta – Tante storie, tutte vere  ( in scena a Erba sabato 10 febbraio).

Quest’anno, il 27 gennaio al Teatro Noivoiloro, grazie anche alla collaborazione con il Comune di Erba e l’Assessorato alla Cultura, ad andare in scena per la Giornata della Memoria sarà uno spettacolo che da tempo Il Giardino delle Ore desidera portare a Erba. Il teatro d’autore di Bertolt Brecht con un testo emblematico scritto tra il 1931 e il 1934, durante l’ascesa al potere di Adolf Hitler, Teste Tonde e Teste a Punta con una delle compagnie di spicco del panorama milanese, il ComTeatro. Sul palco un cast di artisti fenomenali, alla regia Claudio Orlandini, in una commedia, che a poco a poco declina in farsa senza soluzione alcuna.

Teste Tonde e Teste a Punta Promo from Luca Liberatore on Vimeo.

In scena uomini e donne come noi, che divergono tra loro in differenze che altrove potremmo dire sottili, in un paese lontano, lasciato dietro l’angolo apposta per non sentire troppo l’odore di somiglianza con cose che accadono a pochi passi da noi, forse addirittura qui. Il gioco è l’antico gioco di ombre e luci che attirano lo sguardo in un altro punto della scena, mentre davanti agli occhi si consuma la tragedia dell’uomo nella sua completa stoltezza: gli attori proveranno a divertirci ma dovranno arrendersi alla caduta, inevitabile caduta che l’uomo acconcia per i propri simili, e che nemmeno più chiama come tali. Ci alzeremo da terra con la sensazione che qualcosa sia cambiato o stia per cambiare, anzi no. con la sensazione di esser venuti per nulla, e che tanto sapevamo già come sarebbe andata a finire, e che siamo rimasti immobili comunque, e che non era affar nostro ma degli attori invertir la storia, e il corso delle cose.

Ancora una volta il teatro, aiutandoci a guardare la storia, ci invita a osservare anche il nostro presente. Il potere indissolubile della cultura. L’idea di raccontare una storia così poco conosciuta nell’universo di Brecht nasce dal bisogno, o meglio, dall’urgenza di urlare con forza il male della storia, questo suo essere così penosamente ripetitiva senza alcun riscatto per coloro che ne portano il peso.

teste tonde teste a punta brecht erba

Teste Tonde e Teste a Punta, ovvero ricco e ricco van d’accordo, di Bertolt Brecht, con la regia di Claudio Orlandini, produzione ComTeatro, è in scena al Teatro Noivoiloro sabato 27 gennaio 2024 alle ore 21.00.

L’ingresso è libero su prenotazione per e-mail all’indirizzo biglietteria@ilgiardinodelleore.com o al numero 342 364 4156 (anche WhatsApp). Maggiori informazioni sul sito del Giardino delle Ore www.ilgiardinodelleore.com.

L’evento è organizzato dal Giardino delle Ore e dal Comune di Erba Assessorato alla Cultura.

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