Teatro Sociale, Filippo Nigro racconta “le cose per cui vale la pena vivere”

Sabato 27 gennaio Filippo Nigro porterà al Sociale la piéce “Every brilliant thing”, scritta da Duncan Macmillan con Jonny Donahoe
Sabato, 27 gennaio, alle ore 20.30, Filippo Nigro, uno dei più interessanti attori del cinema e del teatro italiano, porterà in scena, al Teatro Sociale di Como, lo spettacolo Every brilliant thing, vincitore del Premio nazionale Franco Enriquez 2022 – Città di Sirolo XVIII^ edizione nella categoria Teatro Contemporaneo, sia per la regia che per l’interpretazione.
Prodotta da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG / Sardegna Teatro, Every Brilliant Thing è un’opera teatrale dello scrittore britannico Duncan Macmillan, scritta nel 2013 assieme a Jonny Donahoe (che ne è stato anche il primo interprete), presentata in versione originale con grande successo al Festival di Edimburgo e al Barrow Street Theatre di New York e in tour internazionale, fra Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda. e messa in scena in Italia nel 2021, nella traduzione di Michele Panella con la regia a quattro mani di Fabrizio Arcuri e Filippo Nigro, anche attore protagonista dello spettacolo.

Filippo Nigro racconta una lista di cose per cui vale la pena vivere, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di possibilità per cui valga la pena vivere.
Una lista che si allunga con il tempo, dall’infanzia alla vita adulta, fino a enumerare un milione di valide ragioni.
La lista che ne esce – e che il protagonista condivide con chi lo ascolta, con tono confidenziale, coinvolgente, intimo – è imprevedibile, emozionante e personalissima, fatta di episodi e aneddoti catturati al volo dal protagonista a margine di libri, scontrini e sottobicchieri del pub. Every Brilliant Thing dà vita a un racconto/confessione umano e informale di momenti speciali, illuminazioni, piccole manie, incontri, emozioni e attimi indimenticabili, durante il quale mette sempre più a fuoco il rapporto con il padre, con il suo primo amore, il fallimento del suo matrimonio, la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà.
Alla fine, la lista, più che alla madre, sarà stata utile a sé stesso almeno a comprendere che “…se vivi tanto a lungo e arrivi alla fine dei tuoi giorni senza esserti mai sentito totalmente schiacciato, almeno una volta, dalla depressione, beh, allora vuol dire che non sei stato molto attento!”.
Con la complicità di alcuni spettatori – chiamati a dare un piccolo contributo per far sì che i ricordi del passato prendano vita – e attraverso una scrittura dal ritmo sempre serrato e divertente, Every Brilliant Thing riesce a toccare con sensibilità e con una non superficiale leggerezza un tema delicato e complesso come la depressione.

In questa personale versione, Every Brilliant Thing diventa una pièce partecipativa che costituisce per il pubblico innanzitutto un’esperienza.
Grazie alla risposta dell’audience, alla temperatura emotiva e alle reazioni che ogni sera si creano in teatro, lo spettacolo non è mai lo stesso, può essere ogni sera diverso. Di fatto, Filippo Nigro riscrive in scena il pezzo insieme agli spettatori che lo vorranno aiutare.
Biglietti disponibili presso la biglietteria del teatro oppure online sul sito del Teatro Sociale.
(Foto di scena di Lorenzo Letizia, foto locandina di Alessandro Calvi)