I sognatori di Bertolucci tornano al cinema in 4k



Per Il Cinema Ritrovato arriva al Gloria “The Dreamesr – I sognatori” mercoledì 10 gennaio ore 21
Parigi 1968. Il giovane Matthew, appassionato di cinema, incontra, durante una manifestazione in difesa del direttore della Cinematheque, un fratello e una sorella gemelli, Theo e Isabelle, che, approfittando dell’assenza dei genitori lo fanno entrare a far parte della loro intimità. In un grande appartamento i tre ventenni (Louis Garrel, Eva Green e Michael Pitt), voraci di film e di vita, imparano ad amare seguendo l’esempio dei grandi capolavori della storia del cinema.
E’ “THE DREAMERS – I sognatori”, penultimo film di Bernardo Bertolucci, basato su un racconto di Gilbert Adair, uscito nel 2003 e ora pronto a tornare sul grande schermo del Gloria di Via Varesina mercoledì 10 gennaio alle 21 in versione restaurata 4K da Cineteca di Bologna in collaborazione con Recorded Picture Company presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, a partire dal negativo originale. Restauro realizzato sotto l’egida della Fondazione Bernardo Bertolucci
Sullo sfondo della Parigi sessantottina lo struggente ritratto di giovinezza cinefila firmato da Bernardo Bertolucci dove il cinema gioca un ruolo importante con decine di richiami e rimandi a molti film. Alcuni sono più espliciti e citati o mostrati direttamente, mentre molti altri sono piccoli dettagli come poster sulle pareti, inquadrature, battute ed altro. L’atto del citare è il contrario della sterilità e dell’inautenticità: ha la stessa dignità di un’educazione sentimentale.
Rivedere a distanza di molti anni questo film porta a considerazioni diverse rispetto all’epoca della sua uscita nelle sale. Nel 1974 Gaber questi versi “Nelle case non c’è niente di buono/quando la porta si chiude dietro un uomo” per poi concludere che “C’è solo la strada su cui puoi contare/La strada è l’unica salvezza./C’è solo la voglia e il bisogno di uscire di esporsi nella strada e nella piazza./Perché il giudizio universale/non passa per le case./In casa non si sentono le trombe./In casa ti allontani dalla vita/dalla lotta, dal dolore,dalle bombe”.
The Dreamers si presenta come la trasposizione cinematografica di questi versi. Solo che i protagonisti, in una sorta di compressione a scatole cinesi, che però loro leggono come segno di assoluta liberazione, di case ne hanno due.
Ingressi: intero 8€, ridotto 6€ (under 20, over 65, disabili). Riservato ai soci Arci.