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“Wiki loves Lake Como”, i vincitori del contest fotografico

13 dicembre 2023 | 18:08
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“Wiki loves Lake Como”, i vincitori del contest fotografico

Caricate 2.438 foto di 48 autori, un record per il concorso di Wikimedia dedicato al lago di Como

Si è tenuta martedì sera a Como, nella Sala Bianca del teatro Sociale, la premiazione dei vincitori di “Wiki loves Lake Como”. La sezione locale del concorso fotografico mondiale da guinness “Wiki loves monuments”, che divulga il patrimonio culturale del territorio è organizzata dall’associazione Sentiero dei Sogni con Wikimedia Italia, la Società Palchettisti e altri partner.

L’iniziativa dedicata al lago di Como vanta il primato nazionale, da ben tre anni, per numero di foto in gara. Nel 2023 le provincie di Como e Lecco, unite nell’immortalare le bellezze del Lario caricate su Wikimedia Commons con licenza libera, registrano 2.438 foto di 48 autori, più di tutte le altre. La Lombardia con 6.612 foto di 172 autori diversi è la seconda regione dopo la Toscana, mentre il Belpaese con 52.009 scatti di 945 fotografi è il primo al mondo.
wiki loves lake como 2023

Con la Chiesa della Madonna della cintura (Carenno) vince nella categoria “monumento ignoto” Desmodronico. Per  “viste d’insieme” il premio va a Maurizio Moro con “Cernobbio” (foto sopra). Per “monumenti tradizionali” Stefano Porta con “Soffitto Teatro” e per “edifici religiosi” Tomaso Corengia con la “Chiesa dei santi Giacomo e Filippo a Tremezzina”.

Alla serata condotta da Pietro Berra, giornalista e presidente dell’associazione Sentiero dei Sogni che ha proposto il progetto collaterale di Wiki Loves Lake Como “Plinio e gli illustri comaschi”, sono intervenuti, tra gli altri, Stefano Dal Bo, vicepresidente di Wikimedia Italia, Davide Bordogna, fotografo e coordinatore della giuria, Luca Levrini e Massimiliano Mondelli, presidente e vice del comitato per il Bimillenario pliniano, Claudio Bocchietti, presidente dei Palchettisti, e Giovanna Riva, figlia e biografa dello scultore Eli, ultimo dei Maestri comacini

I Premi speciali variano dai “Volti di Plinio” in collaborazione con la Società dei Palchettisti, alle “Opere di Eli Riva” in partnership con l’Associazione Eli Riva e il Museo della Seta di Como e da “L’eremo di san Donato” alle “Chiese lezzenesi”, in sinergia con il Comune di Lezzeno, fino alla “Como che cambia” in tandem con il quotidiano La Provincia di  Como. Per “I volti di Plinio” la foto di Mario Marinoni sul velario del Teatro Sociale si è aggiudicata il primo premio, assieme a un’altra dello stesso autore con diverse effigi di Plinio. La foto di Emanuela Monti, che ha immortalato un particolare del velario, quello di Plinio il Vecchio morente sorretto dal nipote, ha ricevuto una segnalazione.

Per le “Opere di Eli Riva” a Como il primo premio spetta ancora a Maurizio Moro per la foto del gruppo scultoreo della fontana di villa Olmo di cui Riva rifece alcune parti