Utile, importante per far conoscere l’offerta di Asst Lariana con la sua Casa di Comunità di Olgiate Comasco (piazza Italia). Molti cittadini di Olgiate ed hinterland lo sapevano che esiste, ma molti non conoscevano ancora nel dettaglio l’offerta. E così stamane, volontari, medici e personali amministrativo hanno spiegato e distribuito depliant illustrativi. Per far conoscere l’offerta – che è notevole – a chi abita in comuni della zona di Olgiate: dalla scelta del medico di famiglia alle vaccinazioni, dalle medicazioni ad altri problemi sanitari. A spiegare il dettaglio dell’offerta (video sopra) il direttore della struttura Alberto Giughello.
Un programma vasto di incontri aperti al pubblico, ambulatori dedicati alle vaccinazioni, test della glicemia, misurazione della pressione arteriosa e saturimetria, screening per l’Epatite C. Tutta l’offerta semplificata anche in appositi opuscoli che sono stati distribuiti ai cittadini. In avvio di giornata molto partecipato l’incontro tra cittadini e responsabili della struttura su quali servizi sono gratuiti e quali no, quali si possono effettuare qui e quali in ospedale. Di fatto la “Casa di Comunità” è interfaccia tra il ricovero in ospedale e le dimissioni ed il ritorno a casa. In mezzi ci sta la “Casa” con i suoi professionisti e le sue molteplici offerte.
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Associazioni: fino al primo pomeriggio all’ingresso della Casa di Comunità volontari delle associazioni A.Ma.Te, Aido (Associazione italiana Donatori organi) e Admo (Associazione donatori Midollo osseo) sono state a disposizione per fornire informazioni sui servizi e sulle attività promosse.
La Casa di Comunità è la struttura prevista dalla riforma sanitaria regionale per la presa in carico dei pazienti affetti da patologie croniche e/o fragili; insieme alle prestazioni sanitarie offre servizi socio-sanitari e socio-assistenziali. Attraverso il Punto Unico di Accesso (Pua), in particolare, il cittadino trova accoglienza, informazioni e orientamento rispetto al proprio bisogno. La Casa di Comunità, inoltre, è luogo di prevenzione e promozione della salute, assicura il coordinamento con i servizi sanitari territoriali, attiva percorsi di cura multidisciplinari, promuove la partecipazione della comunità. Le principali novità sono rappresentate dal Punto unico di accesso, dall’ambulatorio degli Infermieri di Famiglia e Comunità (che effettua interventi anche a domicilio; vi si accede con impegnativa e prenotazione effettuata dal Punto unico di accesso) e dalla Centrale Operativa Territoriale.
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