Nicolò Cereghini nella top 10 dei sommelier del Regno Unito

Da Menaggio a Londra sulla strada del vino
Bello sapere che un giovane partito dal lago di Como si sta facendo valere a Londra; lui si chiama Nicolò Cereghini ed è nella top 10 dei sommelier del Regno Unito. Beh, che ne sapranno mai di vino i figli di Albione che hanno nella birra e nel whisky le loro bevande simbolo? Sbagliato. Con le sue enoteche specializzate e i suoi ristoranti stellati, in special modo quelli londinesi, la conoscenza e la passione per il vino è molto presente nelle terre di Re Carlo, tanto che il calibro dei sommelier che lavorano in tutto il Regno Unito non è mai stato così alto come in questi ultimi anni, con guru esperti e giovani emergenti che guidano la qualità dei vini e del servizio del vino sempre più in alto tanto che la rivista specializzata Harpers Wine ha faticato a scegliere i 25 nomi di esperti per l’annuale classifica dei sommelier.
In questa lista ristretta figura, con un lusinghiero settimo posto, Nicolò Cereghini da Menaggio, seppur giovanissimo, già capo sommelier da “Hélène Darroze al Connaught” ristorante tre stelle Michelin di Londra
Dagli inizi nell’attività di ospitalità di famiglia sul lago di Como fino al suo attuale incarico di alto profilo presso in Inghilterra, Nicolò Cereghini ne ha fatta di strada, dice del suo viaggio enologico che “ha capito che il vino sarebbe dovuto diventare parte della mia vita” fin dalla tenera età. Dopo vari periodi in ristoranti di alta cucina in Italia, Cereghini si è trasferito a Londra nel 2018, quando ha ottenuto un posto nel team di sommelier di The Connaught, che gli ha permesso di esplorare a fondo l’ampiezza e la profondità della scena enologica internazionale grazie alla cantina del ristorante che conta qualcosa come 3.500 etichette di grandi prelibatezze.