Caporalato e sfruttamento dei lavoratori, la Mondialpol di Camerlata finisce sotto controllo giudiziario



La Finanza ha sentito molti dipendenti: avrebbero ricevuto minacce per accettare condizioni di lavoro al limite dello sftruttamento. I Finanzieri continuano ad indagare
Straordinari continui per avere in busta paga tra 1.200 e i 1.300 euro al mese, salari al di sotto della soglia di povertà e responsabilità maggiori rispetto alla retribuzione. Accuse gravi che emergono dalle testimonianze raccolte e racchiuse nelle pagine del decreto del pm di Milano Paolo Storari che in queste ore scuote il mondo della vigilanza privata nel Comasco. E’ stata sottoposta a controllo giudiziario, come se fosse un commissariamento di fatto, con l’accusa di caporalato e sfruttamento dei lavoratori la società Mondialpol che ha sede in via Scalabrini a Camerlata. Non solo: dalle carte del Pm energerebbero anche trattamenti economici del tutto inadeguati: pochi eruo all’ora.
La Guardia di Finanza ha notificato ed eseguito il decreto, emesso d’urgenza dalla Direzione Distrettuale Antimafia della procura di Milano. In base a quanto è emerso i lavoratori sarebbero stati pagati poco più di 5 euro all’ora e minacciati di trasferimento se non accettavano le condizioni. Sarebbero numerosi i dipendenti coinvolti, molto sentiti proprio dai finanzieri cui è stato delegato il compito di svolgere accertamenti dalla Procura di Milano.
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