Tutto pronto per “ridestare lo stupore” al 4° LeccoFilmFest

4 luglio 2023 | 14:00
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Tutto pronto per “ridestare lo stupore” al 4° LeccoFilmFest

Il tema dell’anno al festival di Lecco è “lo stupore” e si cercherà di ridestarlo anche con ospiti come Marco Bellocchio, Carlo Verdone e Dardust

Dal 5 al 9 luglio sull’altro ramo del Lago di Como c’è il  festival LeccoFilmFest e questo riapre la ferita per la perdita del Lake Como Film Festival che dopo un decennio ha chiuso, sembra in modo irreversibile, i battenti nel 2021). Quello lecchese, invece, è alla quarta edizione e va consolidandosi come manifestazione dedicata al cinema sul Lario tanto che ha il sigillo del Sottosegretario di Stato alla Cultura con delega al Cinema e audiovisivo Lucia Borgonzoni. Il programma di ques’anno è ricco di eventi e sono attesi numerosi ospiti, tra i quali Marco Bellocchio, Carlo Verdone, Paola Minaccioni, Lillo ed Emilia Mazzacurati.

Borgonzoni incontrerà il pubblico della città il 7 luglio alle 11.30 ,insieme a Mons. Davide Milani, presidente dell’Ente dello Spettacolo, Angela D’Arrigo, curatrice della Lecco Film Fest, e Gianluca Arnone, caporedattore della Rivista del Cinematografo, per una masterclass sul cinema del futuro fra nuove professioni, sale, piattaforme, algoritmi, intelligenza artificiale e creatività. Seguiranno la masterclass gli studenti del corso “Crescere con il cinema”, progetto finanziato da Regione Lombardia, i giovani volontari del Lecco Film Fest, i volontari del Cinema Nuovo Aquilone, i direttori delle sale cinematografiche del territorio.

Tema dell’anno è «Ridestare lo stupore» ispirato alle riflessioni consegnate alla Fondazione Ente dello Spettacolo da papa Francesco che, nell’udienza in occasione del 75° anniversario, aveva invitato i presenti a «ridestare la meraviglia». Lo stupore sarà il fil rouge tra i diversi momenti del festival (proiezioni, talk, formazione per i giovani; qui il programma completo).

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Il LeccoFilmFest si aprirà domani  alle 18 con Piera Detassis, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – David di Donatello, che darà il via alla quarta edizione accompagnando il pubblico con una personale introduzione sui temi e lo spirito del Festival. Alle 21 l’omaggio a Mabel Normand, la regina delle slapstick comedies degli anni Dieci e Venti: attrice, regista e sceneggiatrice, fu tra le prime produttrici e dive della storia. Sempre domani, in piazza Garibaldi, saranno proiettati Il vagabondo di e con Charlie Chapline alcuni cortometraggi di Mabel Normand. Le opere saranno accompagnate delle musiche di Rossella Spinosa eseguite dal vivo dall’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como.

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Tra gli ospiti il più atteso è Marco Bellocchio che dialogherà con monsignor Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, attorno al suo ultimo film, Rapito. Ci sarà anche Carlo Verdone che presenterà la sua visione del cinema del passato. Meno conosciuto, ma attore e regista di rilevanza internazionale, Jerzy Stuhr è un simbolo del cinema e del teatro polacco e porterà a Lecco il film The Big Animal (2000), di cui è anche protagonista, basato su una sceneggiatura postuma di Krzysztof Kieślowski da un racconto di Kazimierz Orłoś.

LeccoFilmFest è da sempre luogo di scambio tra cinema e musica, infatti la quarta edizione del festival ospita uno tra i pianisti italiani più influenti al mondo della nuova generazione, Dardust. Come autore e produttore ha contribuito a rivoluzionare il pop italiano, vantando un palmarés di oltre 70 dischi di Platino, più di 500 milioni di streams e collaborazioni con artisti di fama internazionale: ci racconterà del suo percorso artistico e del suo lavoro durante l’incontro con la giornalista Marta Cagnola giovedì 6 luglio alle 19:00.

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Grandi nomi e importanti opere daranno spazio alla narrazione femminile, rilevanza ai conflitti troppo spesso dimenticati, come quello siriano, attenzione al tema della giustizia. Quale luogo di scambio tra cinema e musica, il festival ospiterà poi Dardust (Dario Faini), artista italiano tra i più ascoltati dalle nuove generazioni. Oltre all’omaggio a Mabel Normand, la “Charlot femmina”, famosa per le sue interpretazioni nel cinema muto, il Lecco Film Fest sarà occasione per dialogare con importanti esponenti del giornalismo italiano, tra cui Stefano Nazzi, Massimo Bernardini e Gianni Riotta.