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Coldiretti Como Lecco, Fortunato Trezzi riconfermato presidente

15 giugno 2023 | 12:00
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Coldiretti Como Lecco, Fortunato Trezzi riconfermato presidente

Eletto anche il nuovo consiglio, composto da molti giovani. Trezzi: “Agricoltura strategica per lo sviluppo del territorio”

«Accetto questa rinnovata fiducia con responsabilità e un po’ di emozione. Ma ora tutti subito al lavoro, con la piena consapevolezza che il futuro non è più quello di una volta, ma apre una pagina diversa per il territorio, che vede l’agricoltura sempre più strategica per il suo sviluppo». Sono state queste le prime parole di FortunatoTrezzi, appena confermato presidente di Coldiretti Como Lecco, che evidenziano la consapevolezza dei cambiamenti in corso nel settore agricolo e la sua volontà di aprire una nuova pagina per il territorio, in cui l’agricoltura possa rivestire un ruolo sempre più strategico per lo sviluppo locale.

Durante l’assemblea elettiva, che si è tenuta ieri sera a Cantù, la riconferma di Trezzi è stata accolta con un consenso corale, senza alcun voto contrario. Eletto anche il nuovo consiglio, con numerosi giovani e in grado di ben rappresentare i territori delle due province, così come le diverse specializzazioni dell’agricoltura del territorio lariano: i nuovi consiglieri sono Ivan Albini, Francesca Biffi, Alessandro Bonacina, Debora Cartolano, Giovanni Castelli, Pietro CastelliAngeloCrispi, Rosella Fiordelmondo, Alessio Nava, Mattia Perlini, Marco Riva e Martina Vicini.

Fortunato Trezzi, 57 anni, una figlia, ha ricoperto diversi incarichi in Coldiretti, prima in qualità di vicepresidente, poi alla guida della federazione interprovinciale che ha retto negli ultimi anni.  È inoltre presidente della sezione di Alzate Brianza, dove la sua famiglia gestisce una delle più importanti aziende lattiero-casearie della provincia.

Trezzi ha sottolineato il ruolo protagonista dell’agricoltura lariana nella produzione di alimenti di qualità. Grazie al latte prodotto nella regione, vengono realizzati i rinomati formaggi Dop lombardi come il Grana Padano, il Gorgonzola e il Taleggio. Ma l’agricoltura lariana non si limita solo alla produzione casearia: la floricoltura, l’orticoltura, l’apicoltura e la produzione di carni e salumi rivestono un’importanza significativa. Da non sottovalutare sono anche le produzioni vitivinicole e oleicole caratteristiche delle zone circostanti il lago, che stanno ottenendo sempre più successo. Trezzi ha evidenziato che l’agricoltura lariana non si limita a guardare al passato, ma è orientata allo sviluppo e alla crescita. Molti giovani prendono le redini delle aziende agricole di famiglia, mentre altri ne creano di nuove partendo da zero. In queste settimane, nel prestigioso palco di AgriNatura, le imprese lariane stanno presentando esempi concreti di innovazione, determinazione nella crescita e capacità di proporre in modo innovativo sul mercato.

Tuttavia, il futuro dell’agricoltura locale non può prescindere dalla valorizzazione delle peculiarità e del patrimonio storico del territorio: vitigni autoctoni, razze animali tipiche e il recupero delle ricette tradizionali che vengono riproposte negli agriturismi. L’agricoltura lariana si caratterizza per uno studio costante, un’apertura verso la società, l’attività didattica e la capacità di offrire risposte a livello sociale, economico e culturale.