Un cancello per proteggere la chiesa di San Francesco a Como dal degrado. Lo ha annunciato ieri sera – in diretta Tv – il sindaco di Como Alessandro Rapinese precisando che il progetto dovrà essere approvato dalla Soprintendenza. Una volta ottenuto il via libera si procederà con i lavori e quindi l’installazione delle grate. Costo per l’intera operazione è di circa 70.000 euro.
E dopo l’annuncio di Rapinese ecco le prime reazioni politiche
“Le parole pronunciate dal sindaco Rapinese, e riportate sui quotidiani odierni, ci hanno lasciati estremamente sconcertati. L’idea di mettere un cancello a chiusura dei portici dell’ex chiesa di San Francesco, oltre a essere già stata bocciata dai gruppi consiliari il 12 ottobre 2020, è l’ennesimo schiaffo alle persone meno fortunate della nostra città”, dichiarano Tommaso Legnani, Segretario dell’Unione Territoriale di Como, e Andrée Cesareo, vicesegretario provinciale del Pd. A San Francesco spesso hanno trovato riparo i meno fortunati in particolare nei mesi estivi e non solo, ma è stato anche luogo utilizzato (foto sopra) dai giovani per le loro evoluzioni con lo skate (ora parco loro riservato in arrivo all’Ippocastano ndr)
“Il sindaco parla di aumentare la sicurezza e dà la colpa ai vandali. Per quelli, però, le soluzioni alternative, come l’aumento dei controlli e della sorveglianza, non mancherebbero. L’intento sembra un altro, o quantomeno, a rimetterci, sono proprio le persone più bisognose. E oltre che essere una soluzione disumana, è alquanto miope”.
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