L’odissea di Elena, da un mese senza la linea fissa di casa:”Aspetto, ma non mi contatta nessuno….”

Una peripezia via l’altra:”Difficile poter lavorare da casa in queste condizioni. E se mi allontano ho il timore che possa passare qualcuno da casa: ma possibile una cosa simile ?”
Da oltre un mese senza la linea fissa Tim a casa. La nostra lettrice Elena ci racconta i disagi e le peripezie vissute in questi giorni in attesa di un contatto e di una risoluzione del problema. Niente da fare: internet non c’è!. E per chi ha necessità di utilizzare il telefono per lavoro è un bel problema. Ecco il racconto e l’odissea vissuta in questi giorni da Elena.
Come potete vedere da immagine allegata, da oltre un mese (29 marzo 2023, ore 9:21) ho aperto una segnalazione per un guasto alla mia linea fissa TIM di casa. Finora non ho visto un tecnico, ho parlato al telefono (cellulare, ovvio) con alcuni, non è stato risolto nulla se non essere informata che “c’è un guasto plurimo ad apparato che interessa la sua zona” e vedere la data di risoluzione che continua ad essere spostata in avanti. Ora, alcuni giorni potrei lavorare in smart working da casa (a Como) invece di andare in ufficio a Milano, ma – senza internet di casa – praticamente non posso.
D’altra parte, se vado a Milano potrebbero contattarmi i tecnici (come è già successo) dicendo “ah ma non è in casa? E allora come facciamo?”. Ho dato giorni in cui sarei rimasta a casa senza muovermi; hanno fatto qualcosa da fuori facendomi spegnere e riaccendere il modem (10 minuti) ma non si è risolto nulla. E se vado a Milano e ho una situazione di emergenza con un paio di zie anziane che vivono a Como? Mi servono due ore per tornare alla base, alla faccia dell’emergenza, perciò problemi anche sull’organizzazione familiare.
Comunque, non posso gestire le mie cose personali (ormai è tutto on line) con la rete di ufficio. Se ad esempio ho bisogno della banca, devo materialmente andare allo sportello.
Di conseguenza: è un mese che faccio salti mortali per lavorare meglio che posso, attaccata al cellulare sperando che chiami un tecnico TIM e non chiami una zia o una badante, non sapendo se è meglio che cerchi di lavorare da casa nel caso passi un tecnico, oppure è inutile e meglio che vada in ufficio, sfruttando – quando sono a casa – per le necessità inevitabili la rete del cellulare (ma non si può lavorare su cellulare come su PC; già cercare di scrivere una mail da tastierino è frustrante).
Escludendo che sia caduta una bomba atomica sulla rete TIM del mio quartiere, chiedo: come si può, in Lombardia (una delle locomotive d’Italia?), pochi chilometri a sud della Svizzera, in una via centrale di Como a pochi passi dal Duomo, ottenere che venga riparato un guasto in tempi meno che biblici? O devo cambiare provider? O traslocare in altra zona della città? Qualunque suggerimento è benvenuto. Per verifica, potete provare a telefonare al numero fisso visibile nella segnalazione. Una voce gaia vi informerà che “il numero è momentaneamente non raggiungibile, riprovare più tardi”. Più tardi di quanto? Settimane, mesi, anni?!
Vi ringrazio per l’attenzione che potrete dedicare alla vicenda.
Cordiali saluti,
Elena Pagani
(via Enrico Pessina 15, Como)
P.S. Si, questa mail è stata scritta a casa ma è stata mandata dal pc di ufficio…
Per la cronaca abbiamo provato anche noi della redazione a contattare l’azienda telefonica per a vere spiegazioni. Finora nessuna risposta adeguata.