“Una storia sottosopra” chiude la stagione famiglie del Sociale

Domenica 2 aprile la compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi è in scena con “Una storia sottosopra”, alle 16 in Sala Bianca
L’ultimo appuntamento della Stagione Famiglie del Teatro Sociale di Como sarà domenica 2 aprile,alle ore 16, in Sala Bianca con Una storia sottosopra della compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi, di e con Andrea Buzzetti e Carlotta Zini, la realizzazione grafica e i disegni di Enrico Montalbani, la scenografia di Vanni Braga e i costumi di Tanja Eick.
Una storia sottosopra fa parte del progetto di coproduzione Wide Eyes, che coinvolge i partner di Small Size – Performing Arts for Early years. Wide Eyes sono gli occhi dei bambini, spalancati al mondo. I partner di Small size hanno iniziato un percorso produttivo comune a partire da quest’immagine da cui stanno nascendo 15 diverse produzioni, tra cui questa.

Lo spettacolo è vincitore del Grand Prix e delle 25 Golden Stars assegnate dalla giuria dei bambini all’edizione 2017 del Summer Puppet Pier Festival di Maribor (Slovenia), nonché vincitore del Premio della Giuria dell’edizione 2017 del festival 100, 1.000, 1.000.000 Stories di Bucarest con la motivazione Per la capacità di esprimere emozioni forti con mezzi semplici.

Una storia sottosopra racconta di due personaggi che abitano su piani diversi, si muovono su lati opposti e osservano le cose da due diversi punti di vista. Ognuno vive la propria vita abitudinaria con le proprie certezze, le proprie paure, con il timore, e la curiosità, di incontrare altri. L’unico elemento in comune tra i due è un piccolo gatto rosso che abita entrambi i piani. Sarà la fuga del loro amico a quattro zampe a farli finalmente incontrare, e a dare vita a un inseguimento che diventerà presto un viaggio pieno di scoperte e stupori. Una ricerca che pian piano unirà i due protagonisti e li porterà a perdersi e a godere il loro cammino, fino quasi a dimenticare la ragione del loro incontro. Così, forse per caso, o forse no, gli spazi si capovolgeranno e i punti di vista si incroceranno in uno spazio nuovo, rovesciato, condiviso.
Uno spettacolo in continua trasformazione visiva, dove gli oggetti e gli spazi cambiano aspetto a seconda degli occhi di chi guarda. Una scenografia creata da fogli di carta illustrati che si srotolano dando vita ad ambientazioni diverse: dal grigio della città, al verde dei prati, passando per l’acqua fresca di un ruscello…Le illustrazioni si svelano riempiendo lo spazio e facendo da sfondo a un incontro poetico e magico, in un’atmosfera sospesa nel tempo.

Gli ultimi biglietti sono disponibili sul sito del Sociale oppure presso la biglietteria del teatro.