Istituto San Vincenzo di Erba |
Cronaca
/
Erbese
/

Erba, aperta una raccolta fondi in memoria di Suor Innocente

7 marzo 2023 | 17:23
Share0
Erba, aperta una raccolta fondi in memoria di Suor Innocente

Dopo la scomparsa di Suor Innocente Fontana, Fondazione Thouret e Istituto San Vincenzo di Erba aprono una raccolta fondi per le missioni

«Ho sempre cercato di fare una scelta profetica nel campo educativo, per diffondere una cultura cristiana e promuovere la dignità della vita umana, dando all’esistenza di ogni uomo e donna il senso vero della vita». Questa era Suor Innocente Fontana, religiosa delle suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, che pochi giorni fa ha lasciato nella comunità e nel mondo un vuoto che difficilmente potrà essere colmato. Impegno e amore per gli altri sono stati i due ingredienti principali della sua missione di vita e importantissimo è stato il suo apporto nell’ambito dell’educazione dei ragazzi, sia nel territorio ma anche nelle sue missioni in Africa e in Brasile.

Suor Innocente Istituto San Vincenzo Erba raccolta fondi

Proprio a sostegno dei suoi gesti di carità e delle sue opere missionarie, la Fondazione Thouret – assieme ad ex alunni, insegnati e tutta la grande famiglia dell’Istituto San Vincenzo – hanno avviato una raccolta fondi da destinare alla «sua» Africa, come desiderava tanto suor Innocente: è possibile lasciare un’offerta alla segreteria della scuola di via Garibaldi, oppure fare una donazione a favore delle missioni all’Iban IT 45 J 05696 03233 000002190X26.

Suor Innocente Istituto San Vincenzo Erba raccolta fondi

La raccolta fondi vuole essere anche un modo per diffondere gli insegnamenti e l’eredità lasciata da Suor Innocente, nonché per continuare il suo grande progetto di vita, esempio di dedizione e altruismo per molti. Queste le parole di Franca Pasquino Prati, presidente della cooperativa sociale Istituto San Vincenzo: «Ogni donazione, grande o piccola, farà la differenza e permetterà di dare seguito ai suoi gesti di carità e servizio. Suor Innocente era un gigante di fede e di umanità che noi non vogliamo dimenticare».