“Mattia e il nonno”, al Sociale il racconto di Roberto Piumini

1 marzo 2023 | 17:00
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Domenica 5 marzo la Factory compagnia transadriatica mette in scena il capolavoro di Piumini sul tema della morte, vista in chiave poetica

Mattia e il nonno, il bel libro di Roberto Piumini rivolto ai giovanissimi lettori, affronta un tema raramente presente nella narrativa per ragazzi: l’accettazione della morte, dell’assenza, della fine del dialogo. È un viaggio che nonno e nipote affrontano uscendo ancora una volta insieme “a fare un bel giro”. La Factory Compagnia Transadriatica ha allestito uno spettacolo sul racconto di Piumini e, domenica 5 marzo alle ore 16, lo porterà a Como nell’ambito della  Stagione Famiglie del Teatro Sociale.

mattia e il nonno Roberto Piumini sociale famiglie

In una lunga e inaspettata passeggiata, che ha la dimensione forse di un sogno, nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo, a scoprire luoghi misteriosi agli occhi di un bambino, costellati di incontri magici e piccole avventure pescate tra i ricordi per scoprire, alla fine, che non basta desiderare per ottenere qualcosa, ma bisogna provare e soprattutto non smettere mai di cercare.
In questo delicato passaggio di consegne il nonno insegna a Mattia, giocando con lui, a capire le regole che governano l’animo umano e come si può fare a rimanere vivi nel cuore di chi si ama. Una tenerezza infinita è alla base di questo straordinario racconto scritto con dolcezza e grande onirismo. Un lavoro che ci insegna con gli occhi innocenti di un bambino e la saggezza di un nonno a vivere la perdita come trasformazione e a comprendere il ciclo della vita.
È un farmaco questo racconto, uno di quelli che noi adulti, avremmo dovuto avere la fortuna di conoscere da piccoli per imparare a recepire la separazione come questo cammino tra nonno e nipote che somiglia a un viaggio che non fa più paura.

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Questo spettacolo ha vinto diversi premi, tra cui il PREMIO EOLO AWARDS 2020 come MIGLIORE SPETTACOLO DELL’ANNO, con la seguente motivazione: “Per aver proposto con estrema poesia e delicatezza, traendolo dal libro omonimo di Roberto Piumini, il tema della morte, così spinoso da offrire al pubblico dei ragazzi. Per mezzo dell’interpretazione felice e leggera di Ippolito Chiarello, lo spettacolo, si muove sulla sapiente e immediata riscrittura che Tonio De Nitto ha fatto del libro. La narrazione dell’interprete ci accompagna amorevolmente, mano nella mano, in compagnia del piccolo Mattia e di suo nonno, che da poco lo ha lasciato, in un viaggio fantastico attraverso uno scenario sempre vivo e pulsante, che ci farà comprendere in modo poeticamente profondo come tutte le persone che abbiamo amato, non spariranno mai, rimanendo in maniera durevole dentro di noi”.

Biglietti in vendita sul sito del Sociale oppure presso la cassa del Teatro