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Taccuino letterario del 5 febbraio 2023

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Parolario&Co. è una rubrica settimanale di consigli di lettura realizzata in collaborazione tra Associazione Culturale Parolario, giornale La Provincia di Como e Ciaocomo radio con il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia. Si ringrazia Confindustria Como, Fondazione Volta e BCC Cantù

E così ci siamo lasciati alle spalle gennaio, il mese più lungo dell’anno, con i suoi strascichi di feste e nostalgia. Benvenuto, dunque, febbraio, tempo di Carnevale, di giornate un po’ più lunghe e, ovviamente, di libri. Perché, se li cercate, quelli migliori li trovate solo qui, a Parolario & Co. Ascoltare per credere.

Il Mago di Colm Tóibín, edito da Einaudi, è stato definito “un romanzo su Thomas Mann che si legge come un romanzo di Thomas Mann”. Visione intima e insieme epica del grande scrittore tedesco, premio Nobel nel 1929, questo libro è un ritratto di elaborata sensibilità, in cui si riflette l’inquieto smarrimento del ventesimo secolo, il racconto di una vita iniziata a Lubecca nel 1875 tra gli agi e i privilegi borghesi e conclusa, dopo le persecuzioni naziste, l’esilio e il ritorno in Europa, a Zurigo, dove muore di arteriosclerosi nel 1955.

Protagonista di Non lo dire a nessuno, scritto da Gabriella Carmagnola e pubblicato da Guida Editori, è invece Lucia, nata in una famiglia dell’alta borghesia industriale lombarda degli anni Sessanta, che racconta tutto di quella violenza e le sue conseguenze. Tra il lago di Como, le comunità monastiche, le passerelle della Milano da bere, il jet set di New York e Londra, questo libro è un noir che scandaglia le emozioni di un’anima determinata a raggiungere un paradiso mai conosciuto.

Edito da Voland, Dna chef di Roberta Lepri è la storia di Guido Nocentini, chef pugliese quarantenne, interessato solo al lavoro e privo di una vita affettiva. I nonni paterni che non ha conosciuto, Giovanni e Beatrice, sembrano essere per lui l’unico punto di riferimento in una famiglia che da sempre detesta. Il nonno, cuoco fiorentino confinato alle Tremiti durante il fascismo, è ancora ricordato dagli isolani per un piatto eccezionale, lo stesso che anche Guido – senza saperlo – inventerà in un ristorante stellato londinese. Dopo aver scoperto il fatto, nello chef si rafforza la convinzione che il proprio genio culinario sia legato al DNA. E dopo la morte del padre, per eseguirne le ultime volontà e trovare conferma alle proprie idee, torna a San Domino, mentre incombe il primo lockdown. Dovrà fare i conti con un passato sorprendente, di cui è parte anche Vittorio, l’omosessuale amato da Beatrice e odiato da Giovanni, morto il giorno delle loro nozze. E cambiare così anche il proprio futuro.

E come di consuetudine, arriva il mio spazio preferito, quello dedicato alle nostre ospiti e ai loro puntuali e intriganti consigli di lettura. La prima è Jessica della Libreria del Ragionier Bianchi, che ci racconta Il mondo è rosso, di Britta Teckentrup, edito da Uovonero.

Proseguiamo con i suggerimenti preziosi di Valentina della Libreria della Natura, che ci presenta Jardins d’Hiver di Cédric Pollet, edito da Ulmer.

Infine, è il turno di Alida dell’associazione culturale Le Sfogliatelle, che ha recensito per noi Revoluscion, scritto da Veronica@Spora Benini e Laura Bonarrivo ed edito da De Agostini.

A cura di Alessia Roversi

Taccuino letterario Alessia Roversi

Foto di Mystic Art Design da Pixabay

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