Il caso

Svolta Civica, depositata una interrogazione in Comune sulla revoca dell’assessore Lombardi

Vittorio Nessi ed i colleghi della lista civica sollecitano il sindaco Rapinese ad una spiegazione precisa su questa scelta. Le varie tappe della vicenda.

È stata presentata al sindaco del Comune di Como Alessandro Rapinese, da parte dei consiglieri di La Svolta Civica, un’interrogazione riguardante la revoca della nomina ad assessore di Ivan Matteo Lombardi, nella quale si richiede la conferma della veridicità di alcuni fatti e i motivi di questa decisione. «Lo scorso 27 dicembre – si legge nel testo dell’interrogazione – il sindaco ha revocato l’assessore Lombardi nominato non più di sei mesi fa. La crisi non è stata accompagnata da spiegazioni fattuali da parte del primo cittadino. L’unica motivazione fornita, affissa all’albo pretorio e ribadita davanti al Consiglio nella serata del 30 gennaio, è stata: “Non v’è più convergenza in ordine alle modalità di perseguimento degli indirizzi di governo”. In pratica si afferma che è venuto meno il basilare rapporto di natura fiduciaria. Alla richiesta di ulteriori chiarimenti Rapinese aveva replicato che lui “Nomina e revoca in autonomia”. Giova ricordare che per giurisprudenza costante si afferma che una congrua motivazione dell’atto di revoca ben può consistere nella lesione del rapporto di fiducia esistente tra il Sindaco e l’Assessore, ma tale motivazione è stata giudicata sufficiente soltanto se il Sindaco ha quanto meno sommariamente menzionato il fatto che ha innescato la suddetta lesione».

 

«Poiché si tratta di una questione che riguarda l’intera città – si legge ancora – non avendo il sindaco spiegato quali fatti siano accaduti nel caso specifico e non potendosi accontentare di una motivazione apodittica che cioè non spiega nulla non resta che riferirsi alle dichiarazioni rese dall’assessore Lombardi al proposito. Afferma, infatti, il Lombardi, che il sindaco gli avrebbe riservato una definizione “cellula tumorale” capace di infettare il resto della giunta.
Il secondo motivo di revoca sarebbe che il primo cittadino non avrebbe gradito i dialoghi che l’assessore avrebbe tenuto con la minoranza in occasione della discussione di alcune delibere poi approvate a larga maggioranza (vedi delibera riguardante l’istituzione dell’Ispettore Ambientale ) perché per governare bene Como non ci debbono essere intese con la minoranza e/o con chi dissente, concetto ripreso successivamente in una intervista rilasciata al giornale La Provincia nella quale, in relazione al mancato dialogo con le minoranze, il sindaco ha risposto “Dovrei forse confrontarmi con chi ha devastato la città. Non ho tempo per i perdenti rancorosi”».

 

Dopo queste premesse, l’interrogazione prosegue con le richieste, rivolte direttamente al primo cittadino di Como: «Quali sono i fatti che hanno comportato il venir meno della “convergenza in ordine alle modalità di perseguimento degli indirizzi di governo”; se è vero e per quali fatti il sindaco ha ritenuto di definire l’assessore Lombardi una cellula tumorale? Se corrisponde al vero e con riferimento a quale attività istituzionale il sindaco ha ritenuto di affermare che “non ci debba essere alcuna apertura della sua lista e dei suoi membri al dialogo con la minoranza e/o con chi dissenta”; se è vero che il sindaco non intenda confrontarsi con le legittime istanze della minoranza; se ritenga che rientri nel suo diritto di sindaco di rifiutare, a priori, i contributi della minoranza; se è vero che nella sua visione di democrazia il sindaco ritenga “che il successo della sindacatura sia collegato alla perfetta sterilizzazione dell’ambiente di lavoro e della cerchia amicale con compiutissima aderenza del singolo alla sua persona”; se è vero che il sindaco pretenda che i consiglieri della sua lista e gli assessori non frequentino persone/amici che non lo abbiano votato».

 

Nella seduta di lunedì scorso (link qui sotto con video relativo) il sindaco Rapinese ha risposto in aula ad una mozione simile a quella si Svolta Civica precisando le ragioni dell’allontanamento e motivandole in una divergenza netta sull’operato co ncreto dell’amministrazione comunale.

 

leggi anche
sindaco rapinese como presentazione riscossione tasse tari e altre per chi non paga
La spiegazione
Rapinese e l’allontanamento dell’assessore Lombardi:”Fiducia venuta meno, ma basta morbosità…”
consiglio comunale di como seduta presieduta da camilla veronelli al posto di anzaldo
Le reazioni
La “cacciata” di Lombardi dalla giunta di Como. Ironia del Pd, la Minghetti:”Una grave perdita”
rapinese e lombardi video piaza volta contro abbandono rifiuti como
Lo strappo
Rapinese & Lombardi:”Rapporto di fiducia venuto meno”. La sua replica:”Non comprendo le ragioni”
incontro stampa opposizione Comune di Como
La protesta
I primi 200 giorni di Rapinese, opposizioni all’attacco:”Le nostre proposte sempre respinte”
commenta