Non erano in molti questa mattina quando sono partiti da piazza Vittoria. Gli striscioni degli organizzatori e di alcuni partecipanti, uno davanti al corteo: “Studenti in lotta contro il sistema“. Una protesta, a giudizio dei ragazzi, contro il Ministero e la scuola di oggi, ma che non ha raccolto grandi partecipanti come hanno confermato anche le forze dell’ordine presenti. Durante il corteo, qualche slogan (urlati anche davanti al Comune ed al passaggio davanti ad alcuni istituti della zona) e musica ad alto volume suonata dalle casse di un’auto che li precedeva.
“Le motivazioni che spingono anche UDS Como a manifestare in questa giornata sono la mancata applicazione dello statuto delle studentesse e degli studenti e una riforma dello stesso, una rete di trasporti capillare e accessibile economicamente, un modello di rappresentanza partecipato e in grado di portare realmente avanti le istanze studentesche, e dei sistemi per tutelare al meglio la salute mentale e la sicurezza nelle scuole. Sottolineata l’opposizione al governo Meloni ed al neo-ministro della pubblica Istruzione Valditara”, così la nota ufficiale dell’Uds Como.
Il corteo dei ragazzi, scortati da carabinieri e polizia e con gli agenti della polizia locale a controllare traffico ed incroci, si è concluso in tarda mattinata al Tempio Voltiano. Poche le ripercussioni alla circolazione: disagi solo al passaggio sul lungolago verso il Tempio con chiusura – di pochi minuti – della strada (foto sopra con la polizia locale qui a Sant’Agostino).
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