Taccuino letterario del 6 novembre 2022

6 novembre 2022 | 12:00
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Taccuino letterario del 6 novembre 2022

Parolario&Co. è una rubrica settimanale di consigli di lettura realizzata in collaborazione tra Associazione Culturale Parolario, giornale La Provincia di Como e Ciaocomo radio con il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia. Si ringrazia Confindustria Como, Fondazione Volta e BCC Cantù

Questa puntata di Parolario & Co si apre sulle storie: belle e brutte, terribili e gioiose, personali e storiche, avventurose e geniali, ma tutte, sempre, accomunate dallo stesso fil rouge: meritano di essere raccontate e vissute.

Storie, si diceva, e allora non possiamo che partire con Una volta sola. Storie di chi ha avuto il coraggio di scegliere, scritto da Mario Calabresi ed edito da Mondadori, un libro che raccoglie le storie di persone che hanno saputo fare scelte coraggiose e appassionate, pur rimanendo fedeli a sé stesse, per poi addentrarci in Il bambino che faceva digerire gli orsi. Appunti sulla diseducazione del fanciullo, il racconto autobiografico Maurizio Milani, edito da Solferino, che conduce il lettore in un viaggio nell’infanzia più autentica: quella che non deve chiedere mai.

In Per un biglietto in più, pubblicato da Salani Editore, una delle più importanti autrici italiane, Lia Levi, celebra il cinema e il potere delle storie che salvano la vita, scrivendo pagine dense di ottimismo per riflettere sulle atrocità della guerra, in questo caso il secondo conflitto mondiale, e sulla forza della compassione e dell’amicizia come unica speranza di pace.

Tra le storie più intriganti e capaci di catturare l’attenzione ci sono, inevitabilmente, quelle a sfondo noir, come Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno, edito da Feltrinelli, in cui l’autore Benjamin Stevenson, giocando con il Decalogo del giallo perfetto scritto da Ronald Knox nel 1929, rivisita i classici in stile Conan Doyle e Agatha Christie con un twist: l’ironia di Cena con delitto (Knives Out), costruendo un giallo teso e fulminante, che trascina il lettore in un intrigo micidiale.

Per chi vuole impegnarsi in storie capaci di aprire mondi e ribaltare l’ovvio, mentre stiamo comodamente seduti in poltrona, sorseggiando una tazza di tè, la perfetta lettura è Citofonare Hegel. I filosofi del passato rispondono alle grandi domande del presente, di Paolo Pagani, edito da Rizzoli. In questo libro, lo scrittore, filosofo di formazione da sempre appassionato alla materia, ci propone un esperimento originale: rivolge a 19 grandi filosofi del passato, da Socrate a Heidegger, le domande più scottanti del nostro tempo. Dalla guerra al gender, dai vaccini alle fake news alla dignità del lavoro, il pensiero scaturito da menti come Hegel, Spinoza, Husserl o Nietzsche può illuminarci anche oggi o, per lo meno, nutrire il ragionamento e sollevare dubbi fecondi. Guest stars del volume sono 1 scrittore (Tolstoj) e 7 personaggi letterari, ciascuno emblematico di un tema, come Gulliver che rappresenta la diversità, Fantozzi il lavoro offeso, o Don Chisciotte la vita inautentica. A questo libro si affianca il podcast originale Spotify, una produzione Spotify Studios in collaborazione con Chora Media.

Infine, ai bambini e alle bambine dai 7 anni in su, consigliamo di addentrarsi in due storie ad alto tasso di coinvolgimento. La prima, raccontata in Il circo dei desideri, scritto da Sabina Colloredo, illustrato da Daniela Iride Murgia ed edito da Carthusia, ha per protagonista Stella, una bambina piccola e silenziosa, con due occhietti vispi e sognatori, arrivata da chissà dove in un barile di olive su un antico bastimento che solca i mari, da un lato all’altro del globo, su cui viaggia la compagnia di artisti del circo dei desideri. La seconda, invece, si intitola La fantastica avventura dell’evoluzione. Una guida illustrata, di Lucas Riera e pubblicata da Aboca Edizioni, accompagna i piccoli lettori e le piccole lettrici alla scoperta delle diverse parti del corpo degli animali (denti, penne, zampe, artigli, squame, antenne…), spiegando come si sono adattate e perché si sono conservate, o sono mutate nel tempo descrivendo tutte le caratteristiche selezionate dall’evoluzione che aiutano gli animali a fare meglio una certa cosa, come nutrirsi, volare, vedere, afferrare, fuggire, cacciare, nuotare, galleggiare. In una parola sola: sopravvivere.

E se si parla di storie, non si può non menzionare la Storia Infinita, romanzo fantastico dello scrittore tedesco Michael Ende, pubblicato nel 1979 a Stoccarda dalla Thienemann Verlag. Tradotto in più di quaranta lingue, il romanzo ha venduto oltre 10 milioni di copie nel mondo ed è diventato un classico della letteratura per ragazzi. La prima edizione in italiano risale al 1981, a cura della Longanesi.

Come tutti sanno (e se non lo sapete, mettevi subito in pari) la maggior parte della storia si svolge a Fantàsia, un mondo fantastico minacciato dall’espansione di una forza misteriosa chiamata Nulla, che causa la sparizione di regioni sempre più estese del regno. Il coprotagonista è Atreiu, un coraggioso fanciullo che viene incaricato dall’Infanta Imperatrice di trovare una soluzione al problema di Fantàsia; il protagonista è invece un bambino del mondo reale, Bastiano Baldassarre Bucci, che, leggendo un libro sul Regno di Fantàsia, si ritrova progressivamente coinvolto negli eventi del racconto. Diventato anche lui parte di Fantàsia, Bastiano aiuta Atreiu nel tentativo di salvare il regno e dovrà infine trovare un modo per ritornare nel mondo reale.

L’opera è stata adattata in una varietà di media diversi, che vanno dal teatro ai videogiochi, dal cinema alla televisione. Proprio dal romanzo di Ende, Wolfgang Petersen, scomparso lo scorso agosto, ha tratto nel 1984 il celebre lungometraggio La storia infinita, con la sempreverde colonna sonora firmata da Limahl, ripresa dalla terza stagione di Stranger Things.

A cura di Alessia Roversi

Taccuino letterario Alessia Roversi