Como, tutta la musica live e i concerti in programma

Dal Joshua all’Officina, dal FIngers Crossed all’Ostello Bello: tutti i concerti e i protagonisti della musica live di questa settimana
Proseguono, anche questa settimana, le attività dei locali e i club comaschi che ospitano concerti e musica dal vivo: qui, il breve promemoria di tutti i live in programma nei prossimi giorni.

Giovedì 13 ottobre, alle 21, si terrà il secondo appuntamento di Variegati, il nuovo format comasco di musica inedita ideato da Valeria e Valentina, conosciute anche come Cheriach Re e Anita Cane Violins, con l’intento di portare nuova musica sul nostro territorio. La seconda ospite della rassegna è Mafalda, cantautrice d’adozione milanese. Il suo stile e i suoi testi sono influenzati dal panorama musicale di Napoli, città dove nasce e cresce. La musica di Mafalda racconta esperienze del proprio vissuto personale con ritmi e sonorità ispirati al reggae e alla moderna e variegata musica pop. Chitarra, basso e voce sono gli elementi fondamentali che incontrano flauto e percussioni elettroniche per fondersi in un progetto di musica d’autore italiana. Il 15 luglio 2022 pubblica da indipendente il suo primo singolo dal titolo “Inquieta”. Al termine, open mic.
Ingresso a 3 euro con tessera ARCI
Venerdì 14 ottobre, alle 21.30, arriva al Joshua il duo brianzolo dei Circus Punk, composto da Arianna Muttoni e Antonio Squillante e reduce dalla vittoria di Rock Targato Italia 2021. In una miscela di punk, blues, rock, grunge e stoner, i Circus Punk danno vita ad un sound grezzo e crudo, in cui chitarra e batteria costruiscono un intreccio più unico che raro.
In apertura, si esibiranno i Giapponesi Vaiwatt, una band “Tokyo POP” basata sullo spirito del punk e del grunge, che ha debuttato a livello nazionale in Giappone nel 2017.
Ingresso con contributo artistico a 5 euro e tessera Arci
Sabato 15 ottobre, alle 21.30, il Metal si impossesserà del Joshua Blues Club con una terzina musicale tanto variegata quanto devastante. Ad esibirsi sul palco, infatti, saranno:
WICKED ASYLUM
Attive dal 2009, a Como, subiscono vari cambi di formazione e suonano su numerosi palchi nel nord Italia. Molto apprezzate anche all’estero, hanno il piacere di suonare in festival e locali in Germania, Slovenia e Svizzera e aprono i concerti di Eternal Idol (Fabio Lione), Hellcats, MaYan, Ankor, Null Positiv, Soap Girls, Crisix, Revolution Eve, Cellar Darling, Temperance, Kalidia, Soundstorm, False Memories, Handful of Hate, Speed Stroke, Jaspers, Rougenoire. Dividono il palco fra gli altri con Theatres des Vampires, Sleeping Romance, Frozen Crown, Gloryful, Intoxicum, Distillator, Rawhide, Mechanical God Creation, Chrysarmonia, Sinheresy, Sick’n’Beautiful, Project Renegade, Ural e Viboras. Nel 2016 rilasciano il loro primo EP “Rebirth” e due videoclip ,“In My Soul” e “Silent Watchers”. Nel 2018 realizzano un crowdfunding tramite Musicraiser ottenendo un supporto e un interesse vasto, portano a termine la scrittura dei nuovi brani che vedranno la luce nel loro primo full-length “Out of the Mist” il 21 febbraio 2020 dal quale ne conseguono tre videoclip: “Split”, “Threnody” e “Sun Will Rise”. Al momento si stanno dedicando alla scrittura del secondo album.
URAL
Gli Ural sono una band Crossover / Old School Thrash Metal italiana con influenze dei Voivod. L’Italia è nota per molte cose, la Dolce Vita e il Vino per esempio, i DEATH SS o i BULLDOZER dovrebbero essere familiari ai metallari di tutto il mondo, ma per il resto l’elenco delle band Metal originarie del paese dove fioriscono i limoni è piuttosto gestibile. Questa circostanza potrebbe essere rapidamente cambiata dai torinesi URAL con il loro nuovo album “Just For Fun”, uscito per VIOLENT CREEK RECORDS il 27 settembre 2019. Sembra che il loro Thrash Metal spaccaculi provenga direttamente dalla Bay Area degli anni ’80, i riff di chitarra folli, simili a quelli dei VOIVOD, mescolati con le vibrazioni Crossover, fanno sì che i giovani ragazzi cavalchino la New Wave dell’Old School Thrash Metal con grande passione. E naturalmente gli URAL stanno dando il meglio di sé e non hanno bisogno di nascondersi dietro MUNICIPAL WASTE, IRON REAGAN o POWERTRIP. L’ultimo EP “Cyber Requiem” è stato pubblicato il 2022 aprile. Le sessioni di registrazione si sono svolte presso l’Mk2 Recording Studio di Ivrea, sotto la guida di Davide “BrutalDave” Billia (ANTROPOFAGUS, BEHEADED, HOUR OF PENANCE). L’EP è completato dall’artwork di copertina realizzato dal noto artista Luca SoloMacello.
ENERGY SOURCE
La band comasca Energy Source nasce nel 2020, ispirandosi ai grandi nomi della musica hard rock e metal internazionale degli anni 70, 80, 90 e 2000 come Metallica, Deep Purple, Black Sabbath e Guns ‘N’ Roses.Il gruppo propone sia cover che brani inediti (in fase di preparazione) ed è formata da 5 membri: Matteo Passeri (voce), Christian Clerici (Chitarra), Davide Romeo (Chitarra), Guido Cattaneo (basso) e Pietro Ciavatta (batteria); tutti di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Il gruppo ha accumulato esperienza nei live show nel corso dei suoi anni di esistenza come band di apertura a concerti di altri gruppi.
Ingresso a 5 euro con tessera Arci

Giovedì 13 ottobre, alle ore 21, il palco dell’Officina ospiterà il nono appuntamento con la Jam Session, jazz, e non solo, a volontà con la band de L’Officina della Musica. L’evento è aperto a tutti i musicisti che vogliono esibirsi sul palco accompagnati dai maestri dell’Officina e a tutti coloro che vogliono scoprire il fascino e l’energia della musica live. A disposizione dei musicisti: impianto di amplificazione, mixer, batteria, un pianoforte a mezza coda, impianto luci e tutta l’esperienza dell’Officina.
Ingresso gratuito.
Venerdì 14 ottobre, alle 21, protagonisti della serata saranno i Sulutumana, al secolo Gian Battista Galli alla voce e alla fisarmonica, Francesco Andreotti alle tastiere e Nadir Giori al basso e contrabbasso.
Contributo soci ACLI ArteSpettacolo a 12 euro
Sabato 15 ottobre, alle 21, per la rassegna l’Officina del blues, si esibirà il chitarrista Gigi Cifarelli, accompagnato da Yazan Greselin all’organo Hammond e Matteo Frigerio alla batteria. Gli show di Gigi sono sempre imprevedibili e spesso lo stesso vale anche per i concerti nei teatri o negli auditorium, perché se non c’è un tema predefinito e ben chiaro, le idee nascono sul momento e in base alla sensazione che ha lui nei confronti dei presenti, del clima e del tipo di rapporto che può crearsi col pubblico, Gigi crede moltissimo nella sinergia che si può creare fra musicisti e ascoltatori. Il repertorio quindi può variare molto di volta in volta proprio per questo motivo, anche se le atmosfere e i mondi che lui ama esplorare e rielaborare ogni volta, sono molto legati al suo percorso di vita musicale e non.Può passare perciò dal proporre sue composizioni a grandi classici del jazz o grandi classici del blues e poi magari alternare pietre miliari del pop internazionale o della grande tradizione italiana, all’interno della quale ha un debole per quella Napoletana, il tutto è sempre fatto in modo molto personalizzato e sempre densamente intriso di tutte le forme di cultura musicale che lui ha vissuto e amato e con l’onnipresenza di calde tinte blues. Gigi predilige attorniarsi di giovani musicisti, quasi sempre suoi allievi, coi quali ha grande intesa e amicizia, lasciando all’invenzione del momento e all’interazione fra loro gran parte di ciò che accade, mentre lui dirige le situazioni guidandoli, decidendo le dinamiche e le scelte generali, in sintesi anche se ripetesse 10 volte lo stesso repertorio, i pezzi sarebbero sempre assolutamente diversi ogni volta; insomma ogni concerto è sempre un nuovo concerto.
Contributo soci ACLI ArteSpettacolo a 12 euro
Domenica 16 ottobre, alle 21, il trio jazz composto da Silvia Anglani alla voce, Michele Bozza al sax e Giuliano Farina alla chitarra, proporrà un maggio alle grandi voci del jazz, da Bessie Smith a Dee Dee Bridgewater e Diane Shure passando per Billie Holiday, Dinah Washington, Julie London e Sarah Vaughan. Un viaggio nel tempo, un percorso che vede protagoniste le più grandi interpreti del fumoso mondo jazz.
Silvia Anglani
Talento cristallino, capace di attraversare le strade del pop, del jazz, del soul, Silvia Anglani ha una voce trasparente, incisiva e profonda, con un timbro caldo che riesce ad arricchire di pathos e originalità qualsiasi repertorio. Con padronanza e intensità si muove nei territori musicali più diversi. Amante del jazz ma anche della canzone pop-soul e d’autore, Silvia Anglani intraprende il suo percorso artistico nel 2000 vincendo il concorso per Voci nuove “Festivale” che le consente di accedere al corso per Interpreti presso il rinomato CET (Centro Europeo di Toscolano) di Mogol.
Michele Bozza
Storico sassofonista, nome di spicco dello storico Capolinea di Milano, che vanta collaborazioni con musicisti della scena mondiale come: Billy Cobham, Tommy Campbell, Charlie Mariano, Ada Rovatti, Antonio Faraò, Bob Mintzer, Franco Ambrosetti, Larry Nocella, Massimo Urbani e molti altri.Numerose sono le esibizioni in festival, teatri, jazz club in Italia ed all’estero.
Giuliano Farina
Chitarrista e polistrumentista versatile e appassionato, autore, compositore e produttore, pur avendo una formazione prevalentemente jazzistica, ha studiato ai Civici Corsi di Jazz di Milano con Franco Cerri, Enrico Intra, Giovanni Monteforte, Marco Vaggi, ed ha effettuato, tra gli altri, un master in chitarra jazz alla Berklee Shool of Music di Boston con Ulf Wakenius, David Fuczynski, Jim Kelly, Reggie Workman, ha studiato e approfondito anche i linguaggi del blues, del rock , del pop e del funk. Ha una profonda dedizione per la melodia, impreziosita da un suono ricercato e raffinato.
Contributo soci ACLI ArteSpettacolo a 12 euro
Possibilità di cenare e bar con servizio al tavolo dalle 20 alle 21.
Prenotazione consigliata tramite messaggio whatsapp, indicando nome e cognome dei partecipanti, ai seguenti numeri: 3517066922 – 3492803945

Giovedì 13 ottobre, alle 21.30, tornano le Jam Session, col palco aperto a musicisti, cantanti e chiunque voglia portare la propria arte ed il proprio talento, accompagnati da strumenti o da basi. A disposizione di tutti, sul palco, ci saranno batteria, basso, chitarra acustica ed elettrica e tastiera, ma qualunque altro strumento è ben accetto.
Sabato 15 ottobre, alle 21.30, torna sul palco del Fingers Crossed la Milano Funk System, una band formata da sette super musicisti pronti a farvi cantare e ballare con uno show incredibile: Octavio Morgante al basso, Fabio Zago alla batteria, Sara Velardo alla chitarra e backing vocals, Lorenzo Condoleo alle tastiere, Federica Nuzzi, Alessandro Musumeci e Federica Tiraboschi alla voce. Dalla tradizione di Stevie Wonder, Chaka Khan e Incognito, agli attualissimi Anderson Paak, Beyoncé e Bruno Mars, tutti i pezzi concorrono a formare una tracklist dinamica e senza tempo, che non si preclude digressioni pop e Hip-Hop. Quattro strumentisti e tre voci all’insegna della versatilità.
Ingresso gratuito con consumazione obbligatoria.
Prenotazioni al 3442370794

Sabato 15 ottobre, alle ore 21, si terrà il concerto di Kamahatma, progetto nato nato nelle pause caffè di una azienda chimica, cresciuto grazie alla monotonia ed esploso in tutti i momenti liberi in cui a disposizione c’è una chitarra. Kamahatma è musica da cameretta. Una 12 corde che bisbiglia o un microfono con un costante fruscio di sottofondo, nella profonda provincia dove la nebbia e le risaie rendono le giornate tutte uguali. Una chiacchierata di notte, in un parcheggio, mentre le ciminiere sbuffano. Kamahatma è l’unico modo per lasciarsi tutto questo alle spalle, o forse per rimanere ancorati a questi posti per sempre. Amori di provincia, speranze e sogni, con un crudo realismo sullo sfondo.
Ingresso gratuito
Posti limitati
INFO: WhatsApp – 3929511949 / Telefono – 031570889