Nella mattina di ieri, in Piazza Vittoria a Como, una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta in seguito alla segnalazione di un’aggressione ai danni di un uomo. Il personale della Volante, dopo aver sentito l’interessato ed un testimone, riusciva a rintracciare e a fermare poco distante l’aggressore, una persona, senza fissa dimora, già nota alle forze dell’ordine.
All’arrivo degli agenti il soggetto, che era seduto su alcuni gradini e che, secondo la segnalazione, aveva con sé un’arma da taglio o un bastone metallico, si è alzato con fare minaccioso, inducendo uno dei poliziotti ad estrarre e armare il taser in dotazione: alla vista del taser e davanti all’ordine di alzare le mani e stendersi a terra, l’uomo si è calmato e si è mostrato collaborativo. Il taser è entrato a far parte della dotazione delle Squadra Volante della Questura di Como lo scorso 30 maggio e questa è la prima volta che sono ricorsi i presupposti per l’utilizzo dello strumento.
A seguito di perquisizione personale eseguita sul posto, nello zaino dell’aggressore veniva rinvenuto un tondino filettato in acciaio, ancora sporco di sostanza ematica, che egli stesso ammetteva di aver utilizzato poco prima per compiere l’aggressione. Il soggetto è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate. Questa mattina, l’uomo ha patteggiato 1 anno di reclusione con rito direttissimo al tribunale di Como.
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