Stefano Barotti, il folksinger della Lunigiana, a L’Officina della Musica

Venerdi 27 maggio, ore 21, a L’Officina della Musica di via Giulini a Como, un Concerto in tre: Fabio suona il basso, Michelangelo la chitarra e Stefano canta. Stefano è Stefano Barotti, cantautore massese legato al folk americano e alla musica italiana d’autore, che scrive canzoni da oltre vent’anni, canzoni che sembrano riassumere le contraddizioni della sua terra d’origine – la Riviera Apuana – da sempre luogo di passaggio.
A L’Officina della Musica proporrà anche brani dal suo ultimo album “Il grande temporale”, uscito per l’etichetta La stanza nascosta records, che ha riscosso notevoli consensi di pubblico e critica. Sono 11 canzoni che parlano di amori impossibili, ma anche di calcio passando per la attualissima questione del mondo dell’arte e della sua sacrosanta richiesta di legittimazione e rispetto.
Barotti ha avuto e ha tutt’ora collaborazioni importanti con artisti italiani e americani. Ha registrato i suoi primi due dischi negli USA, New Mexico per la produzione di Jono Manson. Ha aperto concerti per Nada, partecipato ai dischi dei Gang, Momo, Joe Pisapia, Jaime Michaels e molti altri. Ha condiviso palco e canzoni con artisti del calibro di John Popper, Kreg Viesselman, Veronica Sbergia e Max De Bernardi, Paolo Bonfanti, per citarne solo alcuni.
Con lui sul palco, Fabio Angeli basso e Michelangelo Surdo/chitarra elettrica e ukulele.


